"Pronto a una nuova Olimpiade". Faloci in pedana a Città di Castello

Alla soglia dei 40 anni, il discobolo tifernate punta Parigi e gli Europei. Per 13 volte campione italiano

Prossimo obiettivo: Parigi. Giovanni Faloci riparte dalla sua Città di Castello e dalla pista di atletica dove altri ‘campioni in erba’ stanno crescendo e ottenendo risultati. Dopo Tokyo 2021, il discobolo tifernate, 13 volte campione italiano, proverà ad esserci anche alle Olimpiadi del 2024 in terra francese, evento clou di una stagione dell’atletica che vivrà un’altra tappa importante con la disputa a Roma dei Campionati Europei. Due appuntamenti immancabili per chi, come Faloci, ha scritto una pagina di storia importante nel lancio del disco in Italia e alla soglia dei 40 anni è ancora uno degli atleti di punta della Nazionale. Due appuntamenti che preparerà ancora una volta nell’impianto del cuore, la pista di atletica ’Angiolo Monti’ realizzata dalla Provincia e concessa in uso al Comune che la gestisce con Polisport (proprio la Provincia nell’estate scorsa aveva annunciato l’investimento da 200 mila euro per il rinnovamento e parziale ristrutturazione della stessa pista, ndr).

Con l’allenatore che lo ha accompagnato dall’inizio, Lorenzo Campanelli, ieri mattina Faloci si è presentato puntuale nell’impianto, che ospitava il meeting a invito "Un lancio per Parigi 2024", organizzato dall’Asd Atletica Libertas, la società con cui ha cominciato la carriera. L’occasione giusta per allenarsi nella nuova gabbia per il lancio dell’impianto, omologata anche per gare internazionali di qualificazione ai campionati mondiali e alle Olimpiadi, in una delle tappe di avvicinamento fondamentali della preparazione in vista delle manifestazioni che lo attendono.

A incoraggiarlo anche il sindaco Luca Secondi e l’assessore Riccardo Carletti, che, insieme all’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, hanno approfittato dell’opportunità per tributare a lui e ai giovani campioni cresciuti con l’Atletica Libertas, Gabriele Bondi, Gregorio Giorgis e Mattia Pasquetti, il riconoscimento dell’amministrazione comunale per i prestigiosi risultati sportivi che fanno ben figurare Città di Castello nelle più importanti manifestazioni di atletica. Nel corso dell’evento il presidente della Libertas Ugo Tanzi ha voluto ricordare il contributo fondamentale alla crescita del movimento dell’atletica locale dell’indimenticato Sergio Signorelli.