
Chi ben finisce è a metà dell’opera. Riveduto e adattato, l’antico detto fotografa la situazione del tratto di ciclabile Rivotorto-Santa Maria degli Angeli. Sono infatti stati realizzati interventi nella zona teatro Lyrick- stazione ferroviaria, lungo via Gabriele d’Annunzio, per sistemare il tratto conclusivo del tracciato, di fatto dunque terminato. E’ stata utilizzata la viabilità esistente delimitando con opportuni manufatti e tinteggiandola di color ocra la parte destinata a ciclisti e pedoni sia sul lato in cui si affacciano teatro Lyrick, Centro federale di pugilato, piscina comunale e bocciofila, sia su quello che costeggia la strada ferrata e che giunge proprio all’altezza dello scalo ferroviario. Una scelta, quella del riadattamento dell’esistente, che ha animato il dibattito: il viale è stato un po’ ristretto e al pari degli spazi destinati alla sosta. Sistemazione che, peraltro, dovrebbe convincere i fruitori a una velocità moderata, ma che sul piano pratico ha portato alla conclusione di quello che era in origine il percorso riservato alle biciclette (e anche ai pedoni) che fa parte del ben più ampio progetto della ciclabile Spoleto-Assisi cura del Consorzio di bonificazione Umbra. Dunque parte finale sistemata, non resta che attendere l’esito dell’intervento in corso nel tratto santuario di Rivotorto-Santa Maria degli Angeli, sino a dove il tracciato protetto incrocia la viabilità ordinaria. Intervento partito nell’aprile del 2018 (la progettazione riporta al 2015) e che ha avuto stagioni non facile, per via di crepe e cedimenti che lo hanno caratterizzato, nell’estate dell’anno successivo, quando le opere erano ancora in corso e apparivano a buon punto. Fenditure sul tracciato, già incatramato e dipinto di color ocra, e ai lati, che al tempo sollevarono polemiche. Con i lavori fermi, poi ripresi e ancora rifacimenti, ancora stop. Le più recenti opere hanno portato all’asportazione dell’asfaltatura in altri tratti, con ritorno alla nuda terra, e la collocazione ai lati del tracciato di materiale di recupero e ora alla posa di materiale bituminoso. Sarà lo sprint decisivo? Non resta che attendere i prossimi sviluppi. Intanto la parte finale, però, è conclusa. Aspettando l’inizio.
Maurizio Baglioni