Non ci fu truffa aggravata: prosciolto il sindaco Sandro Pasquali

Il sindaco di Passignano, Sandro Pasquali, è stato prosciolto da ogni accusa da parte del giudice Margherita Amodeo. Pasquali ha commentato di essere stato sostenuto dai cittadini e dal suo avvocato, chiudendo così un capitolo difficile.

Non ci fu truffa aggravata: prosciolto   il sindaco Sandro Pasquali

Non ci fu truffa aggravata: prosciolto il sindaco Sandro Pasquali

PASSIGNANO – E’ stato prosciolto da ogni accusa il sindaco di Passignano, Sandro Pasquali (nella foto). Così ha deciso ieri mattina il giudice per l’udienza preliminare Margherita Amodeo con il pronunciamento di non luogo a procedere per l’accusa di truffa aggravata. "Sono stati due anni duri nei quali però non ho mai perso la fiducia nella Giustizia", ha commentato Pasquali assistito dall’avvocato Nicola Cittadini. Il sindaco, 42enne e recentemente riconfermato per un secondo mandato ha parlato di anni e mesi "emotivamente provanti e difficili, ma anche grazie al sostegno dei miei cittadini e del mio avvocato finalmente si chiude un capitolo difficile". Secondo la Procura di Perugia Pasquali aveva indotto "in errore il Comune di Passignano" con "artifici e raggiri consistiti nello stipulare il 2 gennaio 2020 un contratto fittizio di lavoro con il gruppo del Partito democratico presso il Consiglio regionale dell’Umbria eo comunque senza effettivamente svolgere alcuna attività di lavoro e nell’ottenere appena un mese dopo l’aspettativa".