Nasce la nuova zona industriale. Svolta a Santa Maria degli Angeli. Ecco marciapiedi e aree verdi

Assisi, via libera del Comune per intervenire su problemi irrisolti ormai da cinquant’anni. Verrà spostata l’isola ecologica di Ponte Rosso. Saranno più facili gli accessi alle aziende. .

Nasce la nuova zona industriale. Svolta a Santa Maria degli Angeli. Ecco marciapiedi e aree verdi

Il consiglio comunale di Assisi

A mezzo secolo dalla sua creazione, la zona industriale, la più importante del comune di Assisie, sarà riqualificata. I primi interventi inizieranno da via dei Vetturali. L’atto urbanistico farà da battistrada anche alla delocalizzazione dell’isola ecologica di Ponte Rosso. Lo ha deciso il consiglio comunale di Assisi, all’unanimità: atto definito "storico" in quanto riguarda decine di imprese e perché rappresenta la soluzione di problemi irrisolti sin dal 1972. Tale procedimento – è stato evidenziato – oltre alla riqualificazione e miglioramento della zona industriale, ha lo scopo di favorire il completamento dell’attuazione di diversi comparti che hanno subito uno stallo da decenni. Inoltre è prevista la delocalizzazione dell’isola ecologica di Ponte Rosso, area di alto rilievo paesaggistico-ambientale e molto frequentata da cittadini e turisti; delocalizzazione per cui è stato richiesto dal Comune di Assisi un finanziamento PNRR di 1,7 milioni, ammesso ma non finanziato per mancanza di fondi.

Saranno realizzate opere di riqualificazione di alcune vie, dei Vetturali e dei Carrettieri; Ci sarà la ‘monetizzazione’ verso il Comune di quasi 650 mila euro da parte di una società che in passato aveva proposto la realizzazione di un’opera non più funzionale. Prevista inoltre la manutenzione straordinaria della viabilità e dei marciapiedi a cura e spese dei comparti per la chiusura delle procedure urbanistiche, la realizzazione di un’area verde a sud della zona, un progetto di forestazione urbana e la realizzazione di un corridoio verde divisorio tra la zona industriale e quella non urbanizzata, e sempre in chiave di sostenibilità è stata prevista un’area da destinarsi al centro raccolta e centro di riuso tecnologicamente avanzati e innovativi dove delocalizzare l’isola ecologica.