Perugia, 22 gennaio 2022 - Ci ha provato a giustificarsi, ad affastellare un po’ di scuse, ma non ha convinto i militari dell’Arma: il Green pass non ce lo aveva proprio. E alla fine è scatta ta la supermulta. Mica solo per lei, però. In quaanto dipendente di un esercizio commerciale, la sanzione per non aver rispettato le regole anti-Covid è stata elevata anche al suo datore di lavoro.
I fatti. Nel pomeriggio di giovedì scorso i Carabinieri della Stazione di Castel del Piano, durante un servizio che rientrava nelle attività di verifica del rispetto della normativa sulla pandemia, hanno fatto un controllo in un esercizio commerciale. Ed è qui qui che soni scattate due sanzioni amministrative a carico del titolare e di una dipendente, per la violazione delle regole sul possesso del green pass.
I militari infatti hanno chiesto a tutti di mostrare il certificato. E si sono accorti che la dipendente ne era sprovvista. Lei ha riferito che non era riuscita a fartsi d il tampone richiesto – a chi non è vaccinato – per poi poter avdre il green pass necessario per recarsi al lavoro.
I carabinieri hanno quindi contestato al titolare una sanzione amministrativa di importo compreso tra i 400 e i mille euro, per non aver verificato il rispetto delle prescrizioni nei confronti del dipendente. Quanto alla donna, la sanzione la donna una sanzione tra i 600 e i 1500 euro: nel suo caso per non aver ottemperato all’obbligo di possedere la certificazione verde CoVid necessaria per l’accesso personale ai luoghi di lavoro. Le sanzioni, come previsto dalla normativa, spnp al vaglio della Prefettura, che ne deciderà l’importo e provvederà a comunicarlo ai trasgressori.