Multe, l’esercito dei furbetti. A pagare sono soltanto quattro automobilisti su dieci

A Perugia nel 2022 incassati solo 2,9 milioni su un totale accertato di quasi sei e mezzo. E comunque dopo la “rottamazione“ ancora da riscuotere ci sono ben più di tredici milioni

Multe (foto di repertorio)

Multe (foto di repertorio)

Perugia, 11 aprile 2023 - Neanche la metà degli automobilisti multati dai vigili di Perugia paga: sono infatti poco più di quattro su dieci. E finisce che col tempo le altre sei sanzioni vengono cancellate e "buonanotte ai suonatori". Il bilancio consuntivo 2022 appena approvato dalla Giunta comunale, conferma come anche questa sia una delle voci che storicamente – e non solo a Perugia – va a far crescere il monte dei residui attivi (i crediti da riscuotere) che poi ciclicamente finiscono nel cestino a spese dei cittadini onesti.

E in più quest’anno ci si è messa pure la rottamazione che con un colpo di spugna ha fatto dire addio a tutti gli evasori che dal 2000 al 2015 avevano da pagare una cartella esattoriale da meno di mille euro e che si sono ben guardati dal farlo. Chi sono? Agenzia Entrate e Riscossione ha tracciato l’identikit che riguarda nullatenenti, aziende fallite, famiglie in povertà relativa o assoluta, furbetti e quelli che sperano che prima o poi arrivi la rottamazione.

Ecco allora che emerge come nel 2022 il Comune di Perugia abbia elevato sanzioni stradali per 6.333.059 euro e che di queste, al 31 dicembre, ne erano state riscosse soltanto 2.966.987, pari al 46,85% del totale. In verità l’anno scorso è andata leggermente meglio del 2021, quando la percentuale di riscossione era stata del 44,09%: 2.788.592 euro riscossi su un accertato di 6.323.588. Insomma, sono entrati in cassa 200mila euro in più. Il ‘record’ degli ultimi anni – si fa per dire – è quello del 2020: qui, infatti, le sanzioni per violazione al codice della strada accertate furono di 4.939.416 euro (1,4 milioni in meno del 2021 e 2022), con un riscosso salito al 50,2% (2.479.873 euro): ad aver inciso molti fattori, tra cui le telecamere Ztl spente (data la pandemia). Va anche detto che all’inizio del 2022 le contravvenzioni da riscuotere da parte del Comune erano pari a 24,5 milioni complessivi e che una bella fetta sono finite nel cestino della rottamazione. Nel dettaglio c’è da aggiungere che l’anno scorso i residui incassati hanno sfiorato il milione e mezzo di euro, che quelli ancora da riscuotere e riferiti sempre al 2022 ammontano a 3,3 milioni e che al 31 dicembre il totale delle contravvenzioni che il Comune ha ancora ‘in pancia’ sono alla fine pari a 13.332.546 euro.

Michele Nucci