Massimo Bistocchi Campione di Ju Jitsu: "Uno sportivo che merita il Baiocco d’oro"

È stato consegnato a Palazzo dei Priori uno dei più importanti riconoscimenti del Comune di Perugia, il Baiocco d’oro, al...

Massimo Bistocchi Campione di Ju Jitsu: "Uno sportivo che merita il Baiocco d’oro"

Massimo Bistocchi Campione di Ju Jitsu: "Uno sportivo che merita il Baiocco d’oro"

È stato consegnato a Palazzo dei Priori uno dei più importanti riconoscimenti del Comune di Perugia, il Baiocco d’oro, al commercialista Massimo Bistocchi, noto per la lunga e brillante carriera come atleta, tecnico e dirigente sportivo legato al mondo del Ju Jitsu, oltre che stimato professionista. Proprio i diversi ambiti in cui si è dispiegato il suo impegno danno conto dell’ampia e trasversale partecipazione alla cerimonia che si è svolta nella sala dei Notari. Un aspetto rimarcato dallo stesso sindaco Andrea Romizi, che vi ha preso parte insieme al vicepresidente vicario del Coni Umbria, Aurelio Forcignanò, e a Virgilio Puletti, uno dei promotori dell’iniziativa.

"Ho sempre cercato di coltivare due qualità: fermezza e coerenza. Forse il mio è un carattere non

facile, perché incline a una certa irriverenza di fronte a forme di prepotenza del potere – ha detto Bistocchi -. Ho disputato 73 incontri, di cui 72 vinti, e anche l’unica sconfitta mi ha insegnato molto, cioè che è importante cadere e rialzarsi. Dopo la Stella d’oro al merito del Coni pensavo non sarebbero giunti altri riconoscimenti, quindi oggi apprezzo molto questo abbraccio da parte della mia città".

"Questa sala gremita, con tanti cittadini e personalità del mondo politico, sportivo e della professione che Bistocchi esercita, dimostra - sottolinea Romizi – che quella conferita dall’amministrazione comunale è una benemerenza di popolo che omaggia quanto da lui costruito nel tempo senza mai sottarsi all’impegno per il suo territorio. La città ha quindi voluto restituire in minima parte ciò che Bistocchi ha offerto alla sua comunità dimostrando peraltro che si può combattere e tendere a risultati sempre più alti senza mai smarrire i proprio valori e la correttezza".