TODI - Crea forti malumori in città la chiusura al traffico del centro storico ma, soprattutto, la ‘procedura’ da adottare per recarsi in farmacia senza incorrere nelle multe. Da qualche tempo il cittadino deve scaricare un modulo e compilarlo, allegare scontrino fiscale dell’acquisto ed inviare tutto al Comune entro 48 ore. Al farmacista spetta, poi, annotare la targa, l’orario, il nominativo del proprietario dell’auto e comunicarli all’ente. Una prassi a dir poco complicata, adottata con l’attivazione del varco elettronico alla Consolazione dal 1 settembre. Nel pomeriggio di domenica erano diverse le persone nella farmacia di Piazza del Popolo che si lamentavano dell’iter da seguire, a cominciare da una folignate che soggiornava appena fuori città e aveva bisogno di un farmaco di pronto soccorso per il marito. "Se sono esente e non ho lo scontrino, cosa allego? – si chiedeva un signore in coda alle sue spalle – e se non trovassi il farmaco o avessi bisogno di informazioni su terapie e servizi?". Ci si chiede – i disagi dei cittadini divengono poi oggetto di polemiche politiche – come si regolano gli altri Comuni, e cosa succede se un anziano non ha la possibilità di scaricare il modulo. "È una questione atavica quella del centro e della sua accessibilità – afferma Andrea Vannini, del direttivo nazionale Pd, intervenuto sulla questione sul suo profilo social- basti pensare alla non chiarezza sulle Ztl, sui parcheggi, sui lavori. Mai queste problematiche sono state portate all’interno di una commissione ad hoc".
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