Latini: "Scorrettezze davvero sconcertanti"

Apprezzamento del sindaco per l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine

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"L’azione della magistratura e della Guardia di Finanza nei confronti della proprietà della Treofan ha posto in evidenza un aspetto importante di questa sconcertante vertenza: quello relativo alla scorrettezza dei manager che l’hanno gestita".

Così il sindaco, Leonardo Latini, commenta i clamorosi sviluppi giudiziari della vertenza Treofan. "A novembre – continua Latini – chiesi al Mise e al Governo di verificare la legittimità delle azioni della multinazionale anche nel giovarsi di sostegni economici nazionali o regionali e denunciai il comportamento della proprietà come inaffidabile e inadeguato". Il sindaco, a nome dell’amministrazione, esprime apprezzamento per le azioni della magistratura e delle forze dell’ordine assicurando di continuare a lavorare "per la reindustrializzazione del sito". A commentare la vicenda sono anche i parlamentari umbri della Lega: Caparvi, Marchetti, Alessandrini, Saltamartini, Briziarelli, Pillon e Lucidi.

"Un plauso alle Fiamme Gialle per la professionalità e l’attenzione – dichiarano –. Secondo la magistratura nella condotta della proprietà indiana vi sarebbe un’espressa volontà di chiudere lo stabilimento ternano già dal momento dell’acquisizione".

"Evidenziamo il nodo politico – continuano – di una vicenda legata alla strategicità della produzione industriale di un’ azienda che è stata messa nel mirino da parte del colosso indiano al fine di perseguire ambizioni di mercato che nulla hanno a che vedere con la redditività del sito.

Ci siamo già attivati con il Mise – concludono –affinché il valore produttivo del sito non venga disperso".