La Caritas con le famiglie. Oltre 70mila euro di aiuti per pagare affitti e bollette

L’associazione diocesana fa il bilancio dell’attività a sostegno dei nuclei più in difficoltà. I fondi utilizzati provengono da donazioni e contributi .

La Caritas con le famiglie. Oltre 70mila euro di aiuti per pagare affitti e bollette

La Caritas con le famiglie. Oltre 70mila euro di aiuti per pagare affitti e bollette

La Caritas Diocesana di Gubbio prosegue nel proprio percorso di aiuti alle famiglie bisognose su più fronti grazie a progetti avviati da tempo e che continuano a mettere al primo posto i nuclei familiari che hanno più necessità su diversi ambiti, tra cui l’energia e non solo. A metà dello scorso maggio, infatti, la Caritas eugubina o ha finito di utilizzare i 60.000 euro arrivati grazie al progetto “Energia in periferia”, promosso dalla Fondazione Banco dell’energia di Milano e al quale hanno aderito anche Adiconsum Umbria, Unione Nazionale Consumatori Umbria, Associazione Banco Alimentare dell’Umbria e Associazione Banco di Solidarietà Gubbio – Gualdo Tadino. L’iniziativa aveva lo scopo di contrastare il problema della povertà energetica e, più in generale, della vulnerabilità delle famiglie aggravatasi a causa della pandemia, delle tensioni geopolitiche internazionali e del forte incremento dei prezzi energetici.

I contributi economici, che hanno riguardato unicamente i costi per l’energia distribuita attraverso la rete (energia elettrica e gas metano), hanno cominciato ad essere erogati dalla Caritas Diocesana eugubina a luglio dello scorso anno ed hanno coinvolto complessivamente 114 famiglie di tutto il territorio diocesano. Inoltre, nel progetto è presente anche la finalità di avviare un percorso di educazione e consapevolezza dell’utilizzo dell’energia in grado di permettereai beneficiari di ridurre i propri consumi energetici, attraverso un’opera di supporto e guida su tali tematiche.

Parallelamente, la Caritas porta avanti anche il programma “Abitare la speranza”, lanciato in occasione dell’ultima Quaresima di Carità e che si occupa di bisogni abitativi, partgicolarmente sentiti a Gubbiol come dimostrano i dati più recenti. Sono 11.071 euro i fondi reperiti finora per questo obiettivo, dei quali 6.521 provengono dalle comunità parrocchiali, 3.500 dalla Basilica di S. Ubaldo e 1.050 da donazioni di privati. È sempre possibile incrementare il fondo del progetto con una donazione direttamente presso la sede della Caritas diocesana o utilizzando l’iban IT03W0873138480000000128111 del conto corrente del Banco di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo intestato a Diocesi di Gubbio Caritas, specificando la causale “Progetto Abitare la speranza”.