REDAZIONE UMBRIA

Isola Maggiore ritrova il suo albero

Un’altra grande attrazione per chi costeggia il Trasimeno. Tutto quello che c’è da sapere per vederlo bene

L’accensione dell’albero sarà l’occasione per riscoprire i tesori restaurati i sentieri e i presepi tradizionali di Isola Maggiore. Con un’accoglienza calorosa e la possibilità di pranzare nei ristoranti dell’isola, gli abitanti del piccolo fazzoletto di terra in mezzo al Trasimeno daranno il benvenuto ai loro ospiti. Nel primo pomeriggio precisamente alle 14:30 si terrà la visita guidata del circuito museale di isola maggiore con particolare attenzione all’opera di recupero della facciata di San Leonardo e dell’antico mulino a vento appena restaurati, per questo evento la prenotazione è obbligatoria e resta inteso che si svolgerà solo se il maltempo non avrà la meglio. Ma, per meglio osservare l’albero, riacceso come da tradizione sul fianco dell’Isola che guarda il paese di Tuoro, i partecipanti riprenderanno il battello e osserveranno lo spettacolo dalla terra ferma dove ad attenderli ci sarà il concerto della cantante Talèa, una madrina d’eccezione (molto popolare dopo la sua partecipazione ad X Factor) con la sua voce e la sua musica.

Evento ad ingresso libero in collaborazione con il Comune, la Proloco e l’associazione turistica di Tuoro. Qui i partecipanti aspetteranno anche un altro attesissimo evento e cioè l’arrivo della traversata a nuoto dell’atleta Marco Fratini anche questa ormai tradizionale e con la partecipazione dell’associazione A Bordo che metterà a disposizione le proprie barche per assistere alla manifestazione direttamente dal lago. Quest’albero ha una storia: Era il 1990 quando una stella cometa divenne il simbolo delle feste al Trasimeno, nel mezzo del lago indicava Isola ed era ben visibile dalla terra ferma, per chi dalla Toscana entrava in Umbria e viceversa. Uno spettacolo per viaggiatori lungo il raccordo Perugia-Bettolle che divenne presto usanza molto amata per gli abitanti dell’area nord del Trasimeno. E dopo uno stop abbastanza lungo, da due anni le Proloco di Tuoro e quella di Isola Maggiore hanno rimesso in moto questo simbolo. Il gruppo di lavoro è quello composto da Silvia Silvi (presidente Proloco Isola Maggiore), Fabrizio Magara (presidente Proloco Tuoro sul Trasimeno) e dai volontari che si si impegnano per realizzare appunto un albero e una cometa luminosi che si stagliano sul lato nord dell’Isola Maggiore.

I fili di luci al led passano tra gli olivi sotto castello affinché la sagoma sia ben visibile dalla terra ferma. E dopo la prima grande iniziativa di riaccensione nel 2020 a rimanere acceso è stato il legame che questa iniziativa ha costruito tra le proloco di Tuoro ed Isola Maggiore. E così le luci al Trasimeno raddoppiano, a brillare insieme all’albero disegnato in acqua più grande del mondo a Castiglione del Lago e allo straordinario ingranaggio della manifestazione castiglionese, c’è anche questo simbolo per i viaggiatori umbri e della vicina Toscana, che da sempre hanno conosciuto questo simbolo del Natale e di un luogo magico come Isola Maggiore.