Iniziata la terza dose ai sanitari Johnson, ’seconda’ per 20mila

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Sono oltre ventimila (20.647) in Umbria coloro che si sono vaccinati con il monodose Johnson e che potrebbero essere molto presto sottoposti alla somministrazione della seconda dose. L’ipotesi che si fa strada è infatti quella della notizia di un processo di revisione da parte di Fda. Successivamente ci sarà sicuramente anche da parte di Ema. Qualora arrivassero indicazioni sulla possibilità di somministrare una seconda dose con una vaccino a Rna messaggero, si avrebbe il vantaggio di indurre una risposta immunologica anche migliore. "Chi si è vaccinato con J&J farebbe bene a fare il richiamo con un vaccino anti-Covid a mRna, quindi un’eterologa, come abbiamo detto di fare con AstraZeneca – ha detto all’Adnkronos quindi Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, intervenendo nel dibattito sul richiamo a chi ha avuto l’unica dose del vaccino Janssen – Questo darebbe un ‘booster’ che funge come farebbe una terza dose per chi aveva fatto un vaccino mRna. Sicuramente vale non solo per i più fragili, ma per tutti coloro che hanno fatto il vaccino monodose".

Ieri intanto sono cominciate le somministrazioni delle terze dosi. All’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia sono state inoculate 160 dosi, su un totale di 3.500 operatori che sranno vaccinati nelle prossime settimane. Qui il farmaco ha dato esiti molto buoni dato che sono una cinquantina i sanitari che si sono infettati dopo la vaccinazione e di questi nessuno è stato ricoverato, ma tutti o non avevano sintomi o erano pauci-sintomatici.

M.N.