Comitiva travolta da auto, sotto shock l’investitrice: "Non ho visto nulla"

La tragedia di Bastia Umbra dove una 24enne è piombata con l'auto su un gruppo uccidendo una coetanea

I soccorritori in via Campiglione (foto Crocchioni)

I soccorritori in via Campiglione (foto Crocchioni)

Perugia, 14 ottobre 2018 – Sotto shock. La ragazza di 24 anni di Bastiola (frazione di Bastia Umbra) che venerdì sera ha travolto e ucciso la coetanea Nicoletta Bolzani, residente a Borgo Ticino, provincia di Novara, è stata portata in ospedale, prima di essere condotta in caserma ad Assisi. Difesa dall’avvocato Delfo Berretti, è indagata per omicidio stradale ma a piede libero.

Le analisi alle quali è stata sottoposta hanno rivelato che non aveva né alcol né droghe nel sangue. "Non ho visto nulla", ha spiegato in lacrime e sotto shock ai militari e al suo legale.

Infatti sull’asfalto i rilievi delle forze dell’ordine non avrebbero evidenziato alcun segno di frenata. Forse una distrazione e la scarsa illuminazione (l’ultimo lampione è a circa 100 metri dal luogo della tragedia) hanno concausato l’investimento. La ventiquattrenne ha riferito di aver sentito un forte botto (la ragazza deceduta sarebbe stata colpita da dietro). Si è quindi fermata, resa conto dell’accaduto e ha dato l’allarme. La giovane vive a Bastia con i genitori. Venerdì era andata ad Assisi a cena dai nonni. Quando è avvenuto l’incidente stava tornando a casa.

Ora saranno le indagini a stabilire se, alla guida della sua Ypsilon avesse ecceduto i limiti di velocità che, in quel tratto è di 50 all’ora.

Eri.P.