Gubbio, volontari in piazza. Mobilitazione per comprare macchinario all’avanguardia

L’associazione eugubina per la lotta contro il cancro promuove la nuova campagna "Permetterà ai malati oncologici di affrontare la chemioterapia senza perdere i capelli".

Gubbio, volontari in piazza. Mobilitazione per comprare macchinario all’avanguardia

Gubbio, volontari in piazza. Mobilitazione per comprare macchinario all’avanguardia

Tra le tante associazioni che operano nel territorio eugubino riveste un ruolo importante, per supporto e iniziative promosse, l’AELC (Associazione Eugubina per la lotta contro il Cancro). Sarà un weekend, quello ormai in procinto di arrivare, di significativa rilevanza per l’associazione eugubina, che sabato 20 e domenica 21 aprile sarà presente in Piazza 40 Martiri e al sottopassaggio di via Cavour per promuovere la campagna di tesseramento per il 2024. Campagna che, peraltro, è già partita lo scorso fine settimana e che può essere sostenuta anche nei giorni infrasettimanali, quando i volontari saranno al Centro commerciale Ferratelle Conad e all’ospedale di Gubbio Gualdo Tadino. Oltre all’aiuto costante "che ci permette di stare vicino ai malati oncologici e alle loro famiglie, di aiutarli nei momenti più critici e di affiancare medici, infermieri e tutti coloro che quotidianamente combattono contro il cancro", scrive l’associazione, i fondi ricavati dalla campagna di tesseramento di quest’anno saranno devoluti per un altro importante progetto. L’AELC, infatti, vuole portare a termine l’acquisto di un macchinario che finalmente permetterà ai malati oncologici di affrontare la chemioterapia senza perdere i capelli, con tutto quello che significa in termini di impatto psicologico, soprattutto per le donne. Si tratta di un’attrezzatura che funziona nel 97% dei casi e che può fare un’importante differenza per i malati di cancro. Tante le attività che l’associazione ha condotto nel corso del 2023, su tutte l’assistenza continuativa palliativa domiciliare, servizio regolato da apposita convenzione stipulata con la USL Umbria 1 con 191 pazienti che ne hanno usufruito. Tra gli effetti positivi di questa iniziativa si può annoverare la riduzione dei ricoveri in ospedale, e conseguentemente anche il decesso dei pazienti presso il proprio domicilio. Inoltre, sono stati evidenziati una riduzione dei costi, il miglioramento della qualità della vita, l’assenza di liste d’attesa e la conferma dell’ottima integrazione che può intercorrere tra pubblico e privato. L’AELC provvede anche al trasporto dei malati presso l’Ospedale di Città di Castello e di Branca per Day Hospital, ma grazie anche all’attività promozionale sono stati acquistati due isteroscopi, uno spirometro portatile, un videocolposcopio e delle aste porta flebo poi donate alle strutture ospedaliere.