
Si va avanti con la realizzazione del centro commerciale Esselunga in via Settevalli al posto dell’ex Mercato ortofrutticolo
Osservazioni respinte e avanti con la realizzazione del centro commerciale Esselunga in via Settevalli al posto dell’ex Mercato ortofrutticolo. Ieri la Commissione Urbanistica comunale ha preso in esame le sei osservazioni pervenute al progetto: nel dettaglio è stato contestato al soggetto attuatore il mancato coordinamento tra il progetto del Metrobus (o Brt)e il progetto di riqualificazione del comparto; poi l’ assenza di uno studio trasportistico e il fatto che l’insedimaneto ostacoli in termini di accessibilità alla linea Brt. Altra osservazione sulla riduzione (da monetizzazione) dei parcheggi pubblici e poi la mancata sottomissione del piano alla procedura di Vas (valtuazione ambientale strategica). Le ultime due osservazioni hanno riguardato l’incompatibilità con il sistema distributivo commerciale esistente e l’inserimento in un contesto commerciale di fatto saturo fino al mancato raccordo con le aree circostanti.
Chi realizza il centro commerciale ha spiegato che lo studio sul traffico veicolare condotto ha evidenziato la piena compatibilità dell’intervento con il sistema infrastrutturale esistente comprensivo delle previsioni del Brt. Il progetto inoltre, è stato spiegato, prevede la realizzazione di 485 posti auto, tra pubblici e privati, rapporto stimato in grado di assicurare la necessaria funzionalità d’uso da parte dell’utenza. La scelta di assoggettare a gestione diretta una quota di tali parcheggi è correlata a ragioni di sicurezza. E ancora: il piano attuativo è basato su una rimodulazione del mix funzionale previsto per il comparto con una drastica riduzione della superficie edificabile che passa da 17.843 emtri quadri a 13.120. L’assessore David Grohmann ha auspicato che "si possano trovare altre destinazioni d’uso per future trasformazioni nel nostro territorio. Nel caso di specie, però, il recupero di un’area dismessa ed abbandonata da più di 20 anni e la contemporanea mancanza del consumo di suolo prevista nel piano hanno permesso all’Amministrazione di portare avanti questo percorso di variante con maggiore serenità". Grohmann ha ricordato inoltre, che su questa pratica si è discusso molto, portandola più volte all’attenzione della cittadinanza sia in sede di un incontro voluto da Confcommercio che in un’ulteriore assemblea pubblica svoltasi a Prepo. "Come detto alla popolazione durante l’incontro – ha concluso l’assessore – , l’Amministrazione è disponibile a ragionare con i cittadini sull’utilizzo degli oneri concessori che deriveranno da questa operazione per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, principalmente di quell’area".