Era sparito: il busto di san Giovanni Bosco ritrovato in mezzo all’erba

Busto in bronzo di San Giovanni Bosco ritrovato a terra vicino al piedistallo, dopo essere stato rimosso dall'arco di via Don Bosco. Arcivescovo Maffeis definisce l'atto "un dispetto gratuito e pesante".

Sparito ma fortunatamente ritrovato nel giro di poco tempo: parliamo del busto in bronzo di san Giovanni Bosco collocato all’ingresso dell’Istituto Salesiano di Perugia. Secondo quanto riporta il settimanale La Voce, gli ex-allievi salesiani Gaetano Mollo, professore ordinario emerito all’Università degli studi di Perugia, e Gianfranco Ciabatta, bancario a riposo, passando nei pressi dell’Istituto salesiano, hanno notato che il busto non era più sotto l’arco di via Don Bosco. L’opera, firmata da Artemio Giovagnoni, e posizionata da quasi 60 anni all’ingresso della struttura, era stata rimossa dal basamento per poi essere rinvenuta a terra, non molto distante dal piedistallo, quasi nascosta dalla vegetazione.

In un primo momento si era pensato ad un trafugamento, poi in serata, quando dopo un accurato sopralluogo il busto è stato ritrovato, in molti hanno pensato ad una bravata di pessimo gusto. Claudio Cristallini, portavoce dell’associazione ex-allievi salesiani, nel diffondere la notizia del gravissimo episodio, ha commentato: "al don Bosco si pensa a un incomprensibile grave atto vandalico ai danni della memoria visiva del suo santo fondatore che spese la sua vita di sacerdote per l’educazione e la formazione umana e cristiana di tanti giovani, soprattutto per i più fragili, in gravi difficoltà e spesso ai margini della società". I salesiani, presenti a Perugia dal 1922, attualmente sono impegnati nei seguenti settori: Collegio universitario, Centro di Formazione Professionale, Polisportiva Giovanile Salesiana. La struttura dispone di convitto, ampi laboratori, aule studio, campi da calcio e palestre.

L’arcivescovo Ivan Maffeis, venuto a conoscenza dello spiacevole gesto lo ha definito "un dispetto gratuito e pesante".