Eccellenze olearie anche in Umbria. Tutti i premi del concorso Olivario

Il sottosegretario Prisco: "Gli imprenditori del settore vanno sostenuti con forza" .

Eccellenze olearie anche in Umbria. Tutti i premi del concorso Olivario

Eccellenze olearie anche in Umbria. Tutti i premi del concorso Olivario

Tra le eccellenze olearie italiane ci sono anche quelle umbre. Proclamati nell’Auditorium di San Francesco al Prato, alla presenza di Emanuele Prisco, sottosegretario agli Interni, i vincitori della 32esima edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato appunto alle eccellenze olearie italiane, organizzato dall’Unione italiana delle Camere di commercio, in collaborazione con la Camera di commercio dell’Umbria, il ministero dell’Agricoltura, il ministero delle Imprese.

Vediamo qui di seguito tutti premiati, suddivisi per categorie.

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero, il primo classificato è Batta Dop Umbria Colli del Trasimeno del Frantoio Batta, Umbria.

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio: primo classificato Colleruita Dop Umbria Colli Assisi - Spoleto dell’azienda Viola di Foligno, Umbria; secondo Brioleum Garda Dop Trentino dell’azienda agricola Brioleum di Arco, Trentino Alto Adige; terzo Agrestis Nettaribleo Dop/Bio Dop Monti Iblei,Sottozona Monte Lauro della Società cooperativa agricola Agrestis di Buccheri, Sicilia.

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso: primo Hirpinia Dop Irpinia - Colline dell’Ufita dell’azienda San Comaio di Zungoli, Campania; secondo Organic Bio Igp Toscano del Frantoio Franci di Montenero, Toscana. Per la categoria Extravergine Fruttato Leggero: primo Molensis dell’azienda Marina Colonna di San Martino in Pensilis, Molise.

Per la categoria Extravergine Fruttato Medio: primo Gangalupo dell’azienda agricola Bisceglie Maria di Santo Spirito, Puglia; secondo Alphabetum dell’azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro, Sardegna.

Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso: primo Concordu dell’azienda Nicola Solinas di Villacidro Sardegna; secondo Torchia dell’oleificio Torchia di Tiriolo, Calabria; terzo Schinosa dell’azienda agricole Di Martino di Trani, Puglia.

Prisco, riferisce l’ente camerale umbro, ha sottolinato come "compito delle istituzioni sia quello di stare vicino agli imprenditori che operano nel settore e sostenerli con forza, come attesta ad esempio la quota di risorse del Pnrr destinata alla modernizzazione dei frantoi e al sostegno del comparto oleario".

In un videomessaggio, il ministro Francesco Lollobrigida ha evidenziato come sia necessario, da parte delle istituzioni, non solo sostenere gli sforzi degli imprenditori, ma anche "appoggiare tutte le iniziative di formazione e promozione che appaiono indispensabili per educare il consumatore, sia italiano che straniero, a riconoscere un olio di qualità, sviluppando la consapevolezza che un olio eccellente, al pari di un vino prestigioso, deve essere pagato il giusto prezzo".