“Aiutatemi, mi hanno aggredito”. Ma gli trovano droga e lo arrestano

Gli agenti a Castel del Piano per una chiamata di soccorso. Poi scoprono lo stupefacente nascosto nei calzini

La Polizia è intervenuta nel condominio di Castel del Piano

La Polizia è intervenuta nel condominio di Castel del Piano

Perugia, 26 maggio 2024 - Ha chiesto l’intervento della polizia perché diceva di essere stato aggredito e di avere bisogno di aiuto. È stato, invece, arrestato perché gli agenti, intervenuti all’indirizzo indicato dalla chiamata arrivata al numero unico di emergenza, gli hanno trovato quasi un etto di hashish, nascosto in un calzino. È successo a Castel del Piano.

Dove la squadra volante era appunto intervenuta in seguito alla segnalazione di un’aggressione e si è trovata a contestare un reato legato alla droga. Una volta arrivati a destinazione, gli agenti della questura hanno identificato l’uomo che aveva chiesto l’intervento, un italiano di 53 anni con numerosi precedenti di polizia per reati relativi alle sostanze stupefacenti, ma anche per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia a mano armata e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo ha riferito di aver avuto una lite con la convivente che, in seguito si era allontanata dall’abitazione.

Gli agenti della squadra volante, insospettiti dal comportamento del 53enne e anche a fronte di un forte odore di droga che si poteva percepire all’interno dell’appartamento, hanno quindi proceduto a un controllo prima personale poi in casa. Gli agenti hanno ritrovato, nascosto nel calzino indossato dall’uomo, una confezione di sostanza stupefacente, poi risultata essere hashish, dal peso di oltre 90 grammi. Utile, secondo quanto riferito dagli stessi poliziotti, a confezionare più di mille dosi. Accompagnato in questura, il 53enne è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e, su disposizione del pubblico ministero, trattenuto presso le celle di sicurezza fino all’udienza di convalida, nell’ambito del quale il giudice per le indagini preliminari ha applicato all’uomo la misura della custodia cautelare in carcere. Il 53enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio, è stato quindi accompagnato dagli agenti della squadra volante alla casa circondariale di Capanne.