Cristina Zavalloni e Manuel Magrini aprono il Festival “Two x Two“

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E’ tutto pronto per il debutto di “Two per Two“, un Festival dedicato al Duo, intenso come organico musicale e teatrale e come formula di dialogo tra diversità. Il cartellone, con la direzione artistica di Francesca Tuscano, si articola in sette incontri di musica, teatro e letteratura tra Assisi, Perugia e Piegaro, dedicati al

tema “Ipotesi sull’amore“. Ed ecco i primi due appuntamenti del cartellone che proseguirà fino al 30 giugno.

L’inaugurazione è domani alle 21 al Piccolo Teatro degli Instabili con il concerto “Di Rota e altre canzoni“, nuovo progetto della cantante Cristina Zavalloni accompagnata al pianoforte da Manuel Magrini (insieme nella foto). L’ingresso è gratuito su prenotazione al 348.7317168.

"Questo programma – racconta Cristina Zavalloni – prende le mosse da un disco uscito a marzo per l’etichetta Egea: “Parlami di me - Le canzoni di Nino Rota“. A una lettura per piano e voce di alcuni dei brani - “Parlami di me“, “Gelsomina“, “La dolce vita“ - abbiamo abbinato composizioni originali, “Prova tu“, “Visitazione“ (dall’album For the Living del 2020), “Bastava quel cielo“, il celebre “Luisa“ di Tom Jobim e altri virtuosismi a noi cari. Il filo rosso è l’italiano".

Cristina Zavalloni si considera una cantante di jazz "perché il jazz è stato il primo amore – dice –. Poi è arrivata la scoperta di Cathy Berberian e del repertorio moderno. Questo mi ha portata a collaborare con meravigliosi compositori nel mondo della musica classica contemporanea". Al suo fianco Magrini: classe 1990, si è diplomato al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, studia jazz seguito da Ramberto Ciammarughi e dal 2014 fa parte dell’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz organizzata dal Teatro Puccini di Firenze.

Lunedì alle 18 il Festival prosegue nella sede di Micro Teatro Terra Marique, il Teatro Riccini di Ponte Felcino con “Un Soldatino“, spettacolo di e con e con Claudio Massimo Paternò e con Ingrid Monicelli. E’ una riscrittura a più livelli della fiaba di Andersen dove il viaggio del protagonista si intreccia con la storia carica di speranza e necessità di un migrante.