Covid, altre due vittime. I no vax in piazza

I decessi in Umbria ormai sfiorano quota 1.500. Sono 97 i nuovi positivi accertati. Intanto i manifestanti danno fuoco ai green pass

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Il Covid fa altri due morti nelle ultime 24 ore in Umbria e il drammatico conteggio totale sale a 1.478 vittime della pandemia. Intanto i ricoveri restano stabili a 53 (due in meno in intensiva, ora sono cinque). Secondo quanto emerge dai dati della Regione aggiornati a domenica 21 novembre, i nuovi casi di positività emersi nell’ultimo giorno sono 97, e gli attualmente positivi salgono a 63.732 (84 in più di sabato). Sono stati analizzati 9.218 test antigenici e 1.790 tamponi molecolari. Il tasso di positività sul totale è pari a ,88 per cento (sabato 1,06). Intanto prosegue la campagna vaccinale, con 2.951 umbri che ha nno ricevuto la terza dose nell’ultimo giorno. Sono 77.968 i n tutto, come emerge dai dati della Regione, con una percentuale del 9,67. La prima dose di vaccino anti-Covid è stata somministrata nelle ultime 24 ore ad altri 327 cittadini, che portano il totale a 692.021, pari all’85,69 per cento dei residenti vaccinabili.

Ma intanto non si fermano le proteste dei no vax, che si fanno senire anche in Umbria. Hanno per esempio dato fuoco ai Green pass alcune decine di persone che hanno manifestato sabato sera a Perugia. I partecipanti alla manifestazione, organizzata dal Fronte del Dissenso Umbria, hanno sfilato in corteo nel centro della città, mostrando cartelli di protesta. Alcuni giovani mostravano uno striscione con la scritta "Studenti contro il Green pass".

In un altro striscione si evidenziava che in due anni di pandemia "i morti per Covid sono stati 3.783 e i morti per incidenti domestici 16.000". Il corteo si è fermato in piazza Italia dove i presenti hanno buttato i pass cartacei in un bidone, bruciandoli, come mostrano i video pubblicati da Umbriajournal.com e dallo stesso Fronte del Dissenso Umbria nella sua pagina Facebook.

"Tutti bruciano i Green pass - hanno detto i manifestanti - i cittadini vaccinati in primis perchè qui tutti hanno capito che la cosa più importante è la difesa della Costituzione e della libertà". I manifestanti hanno poi scandito lo slogan "No Green pass", diventato ormai un classico della protesta. Intanto sono in arrivo a Perugia i furgoni SDA, corriere di Poste Italiane, in collaborazione con l’Esercito Italiano, per la consegna di 16.000 dosi del vaccino Moderna. Nella giornata di oggi alcuni mezzi, in collaborazione con l’Esercito Italiano, prenderanno in carico le scatole contenenti i vaccini Moderna e raggiungeranno la destinazione finale presso la sede di ricezione e conservazione dei quantitativi previsti (Azienda Ospedaliera di Perugia).