Vuole convertirsi al cristianesimo: picchiato e rapinato dai connazionali. Tre arresti

Le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti cittadini di origine tunisina

Perugia, 13 aprile 2024 – Aveva intrapreso un percorso di conversione alla religione cattolica e per questo è stato aggredito, picchiato e rapinato di una catenina d’oro. La vittima è un cittadino di 28 anni di origine tunisina. Ad eseguire le tre ordinanze di custodia cautelare, disposte dal gip su richiesta della procura, è stata la Digos di Perugia: in manette sono finiti tre suoi connazionali.

In base alle accuse, avrebbero aggredito il 28enne in almeno due occasioni. In una delle aggressioni, alla presunta vittima è stata anche sottratta una catenina d'oro. Le indagini, riferisce la Procura, sono iniziate dopo le denunce sporte dall'aggredito che ha riferito di essere stato assalito, il 12 novembre scorso, per strada nel quartiere di Ponte San Giovanni, mentre stava passeggiando con un amico.

I tre aggressori, secondo il suo racconto, dopo averlo avvicinato e accusato di "frequentare la chiesa dei cristiani", lo avrebbero minacciato e preso a calci e pugni, strappandogli la catenina d'oro, prima che il 28enne riuscisse a scappare. Cinque giorni dopo, il 17 novembre, i tre lo avrebbero nuovamente avvicinato mentre si trovava in un bar e, minacciandolo, lo avrebbero esortato a ritirare la denuncia, ma anche di smettere di frequentare la "chiesa dei cattolici".

Al suo rifiuto, uno dei tre lo avrebbe strattonato e minacciato di morte. Dopo essersi divincolato, il 28enne aveva chiesto l'intervento della Polizia. A conclusione delle indagini coordinate dalla Digos, a fronte dell'accertata matrice religiosa della violenze, la procura di Perugia ha chiesto e ottenuto la misura cautelare, evidenziando, in particolare, il rischio che il reato potesse ripetersi ancora. Rintracciati, i tre indagati sono stati arrestati.