Consiglio comunale aperto su Vus, ma l’azienda invia una lettera

Trevi, i vertici non c’erano. Sperandio: "Vogliamo. un servizio adeguato ai costi"

Consiglio comunale aperto su Vus Spa ma senza Vus. I vertici dell’azienda dei rifiuti hanno disertato la massima assise cittadina con una lettera che il sindaco Bernardino Sperandio ha letto in apertura di seduta. Una missiva in cui l’azienda condanna "l’enfasi critica" dell’amministrazione comunale rispetto al servizio, "con la realtà che parla di Trevi come della prima amministrazione per raccolta differenziata". Da Vus anche il “no“ a voler anticipare qualsiasi decisione che dovrà essere frutto di incontri con i soci. "Il rapporto con Vus è aspro – ha replicato Sperandio – perché non ci accontentiamo. Vogliamo un servizio garantito a tutti i cittadini che pagano. Un servizio che ha visto aumentare i costi già quest’anno e che, nell’arco del piano industriale, arriveranno a +39,7% rispetto al 2021. Alla luce di questi numeri serve un servizio adeguato".

Il sindaco ha lamentato anche la mancanza dell’impegno dell’azienda in merito alla richiesta dell’Unione dei Comuni dell’Olio e del sagrantino, vale a dire la possibilità che Vus provveda direttamente alla riscossione della Tari. Sperandio ha messo sott’occhio la questione Tmb (Fabbrica dei materiali), prevista dal Piano industriale ma non dai piani della regione. E poi la mancanza di comunicazione, anche sulle strategie: "Connessi è stata venduta e non sappiamo nulla. La Regione vuole un unico gestore regionale. Vus che intende fare?".