Concorso contestato Il sindaco: "Tutto ok"

SAN VENANZO Si fa sempre più spinoso il “pasticciaccio brutto“ del concorso per istruttore amministrativo bandito dal Comune su cuin la magistratura ternana ha acceso un faro dopo un esposto firmato da una dozzina di partecipanti. Nel mirino varie situazioni di presunte irregolarità, la principale delle quali è rappresentata dal fatto che il responsabile del procedimento amministrativo del concorso è il vicesindaco Stefano Posti, zio del candidato che si è classificato al primo posto nella prova scritta mentre la legge impone che non ci sia un grado di parentela con il candidato inferiore al quarto. Nell’esposto ci sono in realtà altri elementi individuati come strani e potenzialmente irregolari, come il fatto che non ci sia la dichiarazione con cui il vicesindaco attesta di non avere elementi ostativi che rendano inopportuno un suo ruolo nella procedura. Il sindaco Marsilio Marinelli: "Il bando è a firma del dipendente che rivestiva la qualifica di responsabile di posizione organizzativa dell’area amministrativa identificato anche come responsabile del procedimento; dal 1 luglio il dipendente che rivestiva tale ruolo si è trasferito in altra sede e quindi per carenze di organico è stato nominato responsabile dell’area amministrativa il vicesindaco, con un provvedimento di carattere generale, relativo a tutti i procedimenti dell’ente. Il vicesindaco, pur avendo un rapporto di parentela con uno dei candidati, non ha firmato atti che presuppongo una valutazione discrezionale. Preme invece sottolineare il pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza".

Cla.Lat.