Città al voto tra 50 giorni. Per ora è ’testa a testa’. Così si va al ballottaggio

Sondaggio di WinPoll per Umbria 24: Ferdinandi è al 46,7%, Scoccia al 44,6. E intanto, in serata, sono circolate anche voci su un possibile ritiro di Baiocco.

Città al voto tra 50 giorni. Per ora è ’testa a testa’. Così si va al ballottaggio

Città al voto tra 50 giorni. Per ora è ’testa a testa’. Così si va al ballottaggio

A 50 giorni dal voto c’è un sondaggio commissionato da Umbria24 alla società WinPoll che racconta come la candidata di centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, sia in vantaggio sull’avversaria di centrodestra, Margherita Scoccia. E che comunque le due sfidanti andrebbero al ballottaggio. Risultato un po’ a sorpresa non c’è che dire, anche se ancora per votare ci sono quasi due mesi e ben il 25% degli intervistati si dichiara incerto: non sa insomma su chi metterà la crocetta. Numeri da prendere con le pinze, certo.

Ma che esprimono almeno una tendenza in questo momento. Intanto va precisato che il numero di interviste è stato pari a 800 completate, con 2.963 rifiuti; che è stato fatto fra il 12 e il 17 aprile nel territorio comunale di Perugia; che c’è un margine di errore (con intervallo di confidenza al 99%) pari al 2,5% e che è stato rivolto a cittadini di Perugia dai 18 anni in su.

Fatte le premesse, questi sono stati i risultati: ad oggi il 46,7% degli intervistati voterebbe Ferdinandi (centrosinistra, cinquestelle, Sinistra-verdi e civici) il 44,6 Scoccia (centrodestra più civici), il 3,2% Massimo Monni (Perugia-Merita), il 3% Leonardo Caponi (Pci) e il 2,5% Davide Baiocco di Alternativa popolare (ovvero il partito di Bandecchi), con il 25 per cento però che, come detto, non ha deciso. Poi c’è il capitolo delle singole liste: qui va ancora meglio precisato che non ci sono liste e candidati ufficiali al momento e che quindi l’orientamento espresso è probabilmente ancora più incerto. Quanto alle liste comunque, Fratelli d’Italia e Partito democratico sarebbero sostanzialmente appaiate al 23 per cento, mentre la lista del sindaco uscente Andrea Romizi (Fare Perugia-Forza­ Italia) otterrebbe l’8,4. Più indietro Lega (5,6), Perugia civica (3,4) e via via tutti gli altri.

In casa centrosinistra il M5S si fermerebbe poco oltre il 6 per cento (prese poco più del 5 nel 2019), mentre Anima Perugia (una delle due civiche di Ferdinandi) conquisterebbe il 5,4. Sulle liste l’incertezza degli intervistati è addirittura più alta: il 28% non sa ancora cosa fare. Dal sondaggio emerge anche che il 75% sa chi è Margherita Scoccia, il 63% conosce Ferdinandi e il 51% Monni.

Ma il 74% ha fiducia della candidata di centrosinistra, mentre ‘solo’ il 53% si fida dell’assessore Scoccia per restare alle due competitor principali. Alla fine chi la spunta è Romizi: per il 58% ha fatto bene il sindaco, per il 23% lo ha fatto ‘né bene, né male’. Il 19% invece lo boccia.

Infine in tarda serata sono circolate indiscrezioni su un possibile passo indietro di Baiocco, pare proprio a causa dei numeri emersi dal sondaggio. Indiscrezioni che non hanno però trovato ancora conferma.