REDAZIONE UMBRIA

Cantieri pubblici e rincari Il Comune chiede più soldi

L’amministrazione di Città di Castello domanderà ai Ministeri competenti 1 milione e 413mila euro per 8 progetti che riguardano anche le scuole

Entro il termine annuale del 15 settembre, l’amministrazione comunale chiederà ai Ministeri competenti 1 milione 413 mila euro in più per 8 progetti pubblici, che riguardano anche le scuole, già presentati, per i quali era previsto un investimento iniziale complessivo di 3 milioni 477 mila euro. Troppi rincari in edilizia: la variazione riporta infatti gli incrementi delle entrate e delle uscite relativi ai progetti già inseriti nel cronoprogramma delle opere pubbliche, che si sono resi necessari, a causa degli aumenti che interessano il settore. E’ emerso nel recente consiglio comunale che ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio di previsione 2022-2024. Con l’atto, presentato in aula dall’assessorato al bilancio, viene aggiornato il quadro complessivo degli investimenti con le nuove risorse provenienti dal Pnrr iscritte a bilancio per il 2022 nel "Piano Sport e Scuole" (finalizzate alla riqualificazione della palestra della scuola secondaria di primo grado Gregorio Da Tiferno di Trestina per complessivi 540 mila euro). Non solo. L’aggiornamento riportato nella variante permetterà di rimodulare le domande di contributi ai Ministeri competenti per fare in modo che, al momento dell’eventuale ammissione a finanziamento dei progetti, gli investimenti saranno già adeguati ai costi effettivi determinati dai nuovi prezziari regionali. Gli interventi riguardano la scuola primaria di Rignaldello (440 mila euro in più di richiesta di integrazione su un totale iniziale di 960mila); la frana dell’Antirata (50 mila in più rispetto ai 250 mila iniziali); la viabilità della zona Garavelle – Bisacchi (72 mila euro in più); ponte Ributio (30 mila euro in più); la viabilità nella zona Fiume-Pieve delle Rose (50 mila euro in più); la copertura della Pinacoteca comunale (150 mila euro in più); la scuola primaria di Cerbara (71 mila euro in più); la messa in sicurezza di alcuni tratti del torrente Scatorbia e di altri corsi d’acqua (550 mila euro in più).

Con la variazione viene, inoltre, iscritto a bilancio il finanziamento da 9 milioni 900 mila euro del PNRR per la demolizione e la ricostruzione della scuola secondaria di secondo grado Dante Alighieri, sostituendo la previsione di fondi ordinari statali per 8 milioni e 300 mila euro e del cofinanziamento dell’ente con un mutuo da 950 mila euro che rispecchiava l’originaria modalità di investimento individuata. La deliberazione del consiglio comunale consentirà anche di rimodulare la parte di cofinanziamento del Comune per 225 mila euro dei bandi del PNRR riguardanti 5 progetti per la rigenerazione urbana.