"Borgo Bello: zero addobbi e niente eventi"

Un gruppo di imprenditori del quartiere: "Inseriti a pieno titolo come attività del centro storico. Ma il Comune ci lascia al buio"

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"Il Comune ha fatto installare, a proprie spese, illuminazioni aeree in Corso Vannucci; nel nostro borgo è arrivato un solo albero dei tanti acquistati dall’Amministrazione per “l’arredo ecologico” del Centro Storico; i principali eventi della stagione si svolgono nell’acropoli". Alzano la voce un gruppo di imprenditori del Borgo Bello e del XX Giugno. Si chiedono perché su uno dei quartieri più belli e suggestivi dell’acropoli Palazzo dei Priori non abbia acceso le luci del Natale. "Come operatori commerciali inseriti a pieno titolo nel “centro storico”, anche sotto il profilo della tassazione, ci chiediamo, e chiediamo agli amministratori, perché il Comune - riassume a nome dei colleghi Antonietta Alonge - non consideri il nostro territorio quando programma iniziative di cui dovremmo beneficiare tutti noi operatori, che tanto contribuiamo, sia economicamente, sia in termini di immagine del centro, all’identità della nostra città. In altre parole, vorremmo che l’amministrazione chiarisse quali sono, nella sua concezione, i confini del “centro storico” e le ragioni di queste scelte che privilegiano, sempre, solo una parte di questo centro della città. Se la facciata, infatti, è di quelle allestite per la grande occasione, ovvero la serata clou del 31 con la diretta Rai, immediatamente dietro, a valle dell’acropoli, lungo le vie che conducono ai cinque borghi fino ai margini della cinta muraria medievale, regnano il silenzio, la penombra, la frustrazione di esercenti ed artigiani resi minori non dal Piano comunale per il commercio ma da azioni incomprensibili operate da chi li amministra". I firmatari della lettera aperta: Giulia Aglietti (Madame Dorè), Antonietta Alonge (Wabi), Daniele Antognelli (Cafè Sant’Ercolano), Riccardo Baldelli (Poker), Roberto Biselli e Biancamaria Cola (Teatro di Sacco), Riccardo Bizzarri (Cinema Zenith), Sara Boriosi (Ventivino), Daniela Bortoluzzi (Parafarmacia), Elisabetta Branca (Borgo 206), Giuseppe Gurzì (Friggitoria Il Macello), Andrea Lanzilotto (Moi), Pierfranco Messora (Copisteria La Comunale 2), Emiko Miyazaki (Creative textile japanese style), Francesco Nicoletti (T-Trane), Alessandro Pantano (DP Ottici), Vittoria Perelli (Vit), Michael Petasecca Donati (Foresight), Leonardo Piergentili (Mania Sport), Flaviano Rossi (Enonè), Federico Russo (Nadir), Mirko Urbani (Urban Cafè), Stefano Vaselli.

Silvia Angelici