Il bimbo in fin di vita al Meyer: sospetti per una frattura alla testa

L’ipotesi dei maltrattamenti prende sempre più corpo. Il racconto confuso della madre e una vecchia lesione all’omero

Operatori sanitari

Operatori sanitari

Perugia, 18 maggio 2022 - Proseguono le indagini sull’ipotesi di maltrattamenti avanzata dalla Procura della Repubblica nella misteriosa vicenda che vede coinvolto un bambino di un anno, ricoverato ancora in pericolo di vita al Meyer di Firenze, dove è stato trasportato in elicottero da Perugia, nel primo pomeriggio di lunedì.

Al Santa Maria della Misericordia, il piccolo era stato portato domenica mattina. Era arrivato in auto con un uomo che lo aveva affidato, avvolto in una coperta bagnata, ai medici del pronto soccorso. Si trovava in arresto cardiocircolatorio e in ipotermia.

Era stato poi ricostruito, stando al racconto reso dalla madre, che il piccolo aveva rischiato di soffocare con un pezzo di biscotto. Biscotto che gli sarebbe stato tolto dalla bocca, ma, visto che il bambino non respirava – è stata sempre la donna a riferirlo – lei stessa aveva provato a farlo rinvenire gettandogli dell’acqua addosso.

Un racconto confuso, secondo gli inquirenti, ma relativamente plausibile e compatibile con una donna sotto choc. Sicuramente più sospette la frattura alla testa e la tumefazione alla fronte che i medici di Perugia gli avevano riscontrato.

Altrettanto sospetto un precedente – e recente – ricovero per la frattura dell’omero.

Gli accertamenti anche documentali e gli interrogatori di eventuali testimoni proseguono nel riserbo; al momento il fascicolo della Procura della Repubblica di Perugia è contro ignoti. Si ipotizzano maltrattamenti e incuria. Il quadro, nella indubbia drammaticità, deve ancora essere ricomposto nella sua completezza. Intanto sull’asse Firenze-Perugia si attendono notizie incoraggianti sul piccolo, che continua a lottare per la vita.