
"Ogni dozzina d’anni mi capita di fare un’esibizione da solo, quel che si chiama un assolo, un one man band, un recital solitario. Da da una parte c’è da vincere una lunga inattività, dall’altra devo riappropriarmi della manualità e della concentrazione che occorrono per un concerto di questo tipo". Così Claudio Baglioni parla del suo attesissimo ritorno dal vivo che lo riporta nei teatri umbri con il tour “Dodici Note Solo“: il celebre cantautore sarà in concerto questa sera al Morlacchi di Perugia, domani al Teatro Nuovo Menotti di Spoleto e - terza data aggiunta di recente - sabato 14 maggio al Lyrick di Assisi. Il tour è organizzato da Friends & Partners (tutte le informazioni sul sito www.friendsandpartners.it) e le prime due date di Perugia e Assisi sono tutte sold out mentre sono ancora disponibili i biglietti per il concerto di Assisi, sul circuito TicketOne.
In “Dodici Note Solo” Baglioni, la sua voce, il pianoforte e altri strumenti proporrà le composizioni più preziose del suo repertorio per un racconto in musica, suoni e parole. Racconta l’artista: "Ho preso un pianoforte e l’ho diviso in tre, sono diventate tre tastiere, una delle quali è un pianoforte digitale-acustico, le altre due sono tastiere che si avvalgono di un’effettistica. Cerco di portare da solo un’orchestrazione fatta quasi di stati d’animo, di riverberazioni, di aggiunte, lontane però anche presenti all’orecchio degli ascoltatori. Tra l’altro questo format di “Dodici note solo” è quello che precederà il “Dodici note tutti”, quindi con una grande orchestra, un coro lirico, la mia band e altri solisti. Diciamo che sono proprio gli estremi, tutti e solo".
E a proposito della scaletta, "ci saranno delle sorprese evidenti – annuncia –. Ci sono canzoni che amo in maniera particolare, anche piuttosto complesse, e in questo c’è un senso di sfida, come “Fammi andar via” o “Un po’ di più”, ci sono anche canzoni fondamentali, quelle popolari. Però gran parte del repertorio va a pescare in tempi vicini e lontani con canzoni come “Amori in corso”, mentre dell’ultimo album che è “In questa storia che è la mia” ci sono cinque o sei titoli".
L’attesa dei fans è altissima. L’ultimo concerto di Baglioni a Perugia risale al 30 ottobre del 2018, quando si esibì al PalaBarton. E con l’Umbria c’è un legame speciale visto che il cantautore ha sempre ricordato con orgoglio le sue origini umbre: il papà Riccardo era un carabiniere di Ficulle, la mamma era di Allerona e insieme si trasferirono a Roma. Il rapporto è rimasto fortissimo, come ha dimostrato anche in occasione del terremoto del 2016, con il grande concerto di solidarietà per Norcia.
Sofia Coletti