"Asili, bocciati i progetti per i bandi Pnrr"

L’esclusione di Foligno dai finanziamenti del Piano per scuole dell’infanzia e nidi lascia sul campo polemiche e veleni, Pd all’attacco

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L’esclusione di Foligno dagli ultimi bandi del Pnrr, per scuole dell’infanzia e nidi, lascia sul campo polemiche e veleni. La minoranza in consiglio comunale va all’attacco e dai social rincara la dose. Ad aprire le danze ci pensa la dem Rita Barbetti. "Circa 30 milioni di euro in arrivo dal Pnrr nei comuni umbri per potenziare asili nido e scuole dell’infanzia – scrive Barbetti – sono uscite le graduatorie: per quanto riguarda i nidi, vengono finanziati 19 interventi, per le scuole d’infanzia 4 interventi, alcuni con riserva.

Il Comune di Foligno aveva presentato richiesta per 3 interventi (2 per l’infanzia a Sportella Marini e Sterpete e 1 per i nidi) nessun ammesso". Le fa eco Luciano Pizzoni (Patto x Foligno) e candidato sindaco del centrosinistra nel 2019: "Foligno perde purtroppo altri due finanziamenti del Pnrr – scrive - Due interventi per le scuole dell’infanzia sono stati bocciati.

Abbiamo in diverse e ripetute occasioni messo in guardia l’amministrazione Zuccarini che se si concentra l’attenzione sui piccoli interventi ordinari si rischia di perdere alcune possibilità importanti in questo straordinario contesto storico in cui la ripresa e lo sviluppo sono fortemente finanziati ed incentivati. Perché queste bocciature? La città attende risposte". Risposte che è chiamato a dare il vicesindaco Riccardo Meloni, essendo proprio lui il referente del settore Lavori pubblici. Meloni non ci va giù leggero e definisce "squallido" l’atteggiamento delle minoranze in merito ai risultati dei bandi. "Noi, a differenza di quanto avveniva nelle legislature precedenti – spiega il vicesindaco – partecipiamo a tutti i bandi e cerchiamo di ottenere tutte le possibilità di finanziamento possibili per la nostra città. Il caso specifico riguarda un bando che premiava progetti che creavano più posti per asili e nidi e che, secondo caso, si trasferissero per evitare forme di rischio idrogeologico.

Noi non siamo stati premiati come altri Comuni perché non avevamo spazio per progetti che, per esempio, raddoppiavano i posti. E non abbiamo nidi o scuole dell’infanzia esposte a rischio idrogeologico. Da qui il risultato di non ammissione al progetto. Ribadisco comunque – sottolinea Meloni – che è normale che, partecipando a tanti bandi, ci possa essere qualche progetto non finanziato. Resta il fatto che mai come ora, Foligno sta ricevendo tante risorse per le proprie scuole".

Alessandro Orfei