Andrea Fagiani, militare morto travolto da muletto: "Perdiamo un servitore dello Stato"

La tragedia a Narni: l'uomo è stato trovato all'interno del magazzino dell'Esercito di cui era comandante

Un'ambulanza e, nel riquadro, la vittima (fonte Tiburno.tv)

Un'ambulanza e, nel riquadro, la vittima (fonte Tiburno.tv)

Narni (Terni), 18 maggio 2022 - "Non dimenticheremo mai la tua attività al servizio del prossimo in giro per il mondo". Aveva girato il mondo per il suo lavoro, con l'Esercito, Andrea Fagiani, 49 anni. Attualmente era un sottufficiale, comandante del Deposito munizioni ed esplosivi «Mario La Barbera», nella frazione di Nera Montoro, a Narni.

Una tragedia assurda, che lascia l'Umbria attonita e nel lutto. L'uomo, mentre movimentava del materiale, sarebbe stato travolto dal muletto che stava guidando. Il mezzo si sarebbe ribaltato, non lasciando scampo a Fagiani. E' stato un altro soldato, alcune ore dopo, ad accorgersi di cosa era successo. Ha trovato il mezzo ribaltato e l'uomo riverso per terra e ha dato l'allarme.

Il 118 però non ha potuto far altro che constatare la morte del militare. Troppo gravi le ferite. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri del comando compagnia di Amelia, che svolgono le indagini sull'incidente sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di Terni Marco Stramaglia.

Accertamenti sono stati attivati anche dal ministero della Difesa, tramite la struttura che si occupa della prevenzione degli incidenti sul lavoro per il personale delle forze armate.

Andrea Fagiani era originario di Fonte Nuova, comune della città metropolitana di Roma. Proprio la Pro Loco della località esprime in un post su Facebook il suo dolore. "Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia Fagiani per la scomparsa prematura del nostro amico Andrea. Esempio da sempre di persona al servizio del bene comune, attraverso numerose iniziative nel nostro territorio e in giro per il mondo".

Diverse le missioni di pace in Africa a cui Fagiani aveva partecipato. «Oggi l'Esercito e il Paese perdono un uomo e soldato di valore, servitore dello Stato», ha sottolineato Maria Tripodi, capogruppo di Forza Italia in commissione Difesa alla Camera. 

Le «condoglianze più sentite», da parte dell'intera amministrazione comunale, sono state rivolte alla famiglia anche dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti. Un dramma, quello accaduto al comandante Fagiani, che riapre la riflessione sulla piaga delle morti bianche. Di «vera e propria strage intollerabile» parlano Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, e Roberto Perfetti, segretario regionale Ugl Umbria.

«Sono profondamente addolorato per la scomparsa del sottufficiale dell'Esercito Andrea Fagiani. Un pensiero commosso e di vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari». Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla notizia della morte del militare, trovato senza vita e, si suppone, deceduto per un incidente sul lavoro, avvenuto presso il deposito munizioni ed esplosivi «Mario La Barbera» di Nera Montoro, a Narni. «In attesa che le indagini del Comando provinciale dei Carabinieri di Terni e della procura locale chiariscano la dinamica del drammatico incidente, oggi la Difesa piange la perdita di un membro della sua famiglia», ha concluso il ministro Guerini.