Prende a coltellate il marito mentre dorme

L’uomo è in prognosi riservata, lei (arrestata) ha cercato di colpirsi con la stessa arma

Sul posto sono intervenuti gli agenti

Sul posto sono intervenuti gli agenti

Perugia, 4 settembre 2019 - Ha gravemente ferito il marito mentre dormiva e subito dopo si è accoltellata. Giornata drammatica quello vissuta domenica a Ponte Felcino, dove la Polizia ha arrestato una donna di 54 anni (italiana e di orgine marocchina) la quale ha ferito in maniera grave il marito con un’arma da taglio, mentre lo stesso stava dormendo all’interno dell’abitazione.

I fatti raccontano che c’è stata una richiesta di intervento pervenuta al 113 nel pomeriggio e subito dopo, gli equipaggi in servizio di controllo del territorio si sono recati all’abitazione della donna, trovando uno scenario che lasciava pochi dubbi. Sul posto si è portata anche la Squadra mobile e la polizia scientifica.

In particolare, dalle prime attività d’indagine degli agenti è emerso che verosimilmente la donna aveva, per non meglio precisate ragioni, dapprima ferito il marito nel sonno, per poi rivolgere l’arma contro se stessa ferendosi a sua volta a un braccio. Alla polizia comunque non risultano precedenti episodi di violenza nell’ambito del nucleo familiare e non sono chiari i motivi dell’accoltellamento: lui risulta comunque disoccupato e lei pare soffra di depressione.

Entrambi i coniugi sono stati portati in ospedale e al termine degli acceratmenti la donna è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Perugia: la donna è ora in stato di fermo in carcere in attesa dell’udienza di convalida, mentre l’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale (ma fuori pericolo). Purtroppo le liti familiari sono tra i casi più frequenti d’intervento da parte delle forze dell’ordine: le tensioni all’interno delle mura domestiche sono sempre elevate, soprattutto in situazioni di povertà o emerginazione. Numerosi sono anche a Perugia i casi segnalati agli assistenti sociali e numerose le denunce che raccolgono carabinieri e polizia in tutta la città. A testimoniarlo le relazioni degli addetti ai lavori, che denunciano come spesso manchino vere e proprie politiche di prevenzione.

m.n.