Pisa, 11 luglio 2024 - "Pisa, quanto ti ho voluto". Questo il titolo che ha voluto dare Filippo Inzaghi nella conferenza stampa di presentazione. "Quanto ti ho voluto..." Quanto? Perché? Inzaghi e il Pisa hanno flirtato per almeno tre stagioni, si sono sfiorati senza mai però unirsi, prima di questa estate. I sistemi astrali si sono incrociati, come ha esplicitato scherzando lo stesso allenatore, che ha inoltre "bacchettato" Giovanni Corrado per una chiamata arrivata in ritardo... "Pensavo che il mio telefono fosse rotto!". Adesso però l'unione è avvenuta, e l'era Inzaghi è iniziata. Il primo step voluto dall'allenatore? Unione con il pubblico.
La distanza tra la tifoseria e la squadra sviluppatasi nelle ultime due stagioni deve risanarsi, e al più presto. "I giocatori devono capire che questa piazza è un lusso!". Come fare? Subito due sessioni di allenamenti a porte aperte! E che risposta: circa mille i presenti il primo giorno. La tribuna inferiore è stata riempita di curiosi di vedere all'opera Super Pippo con i colori neroazzurri. "Dai Pippo!" le urla, con lui che ha risposto a ciascuno, facendo scatenare applausi. Sul campo, con Touré affaticato, ed Esteves e Vignato impegnati a lavoro atletico, la squadra, dopo l'attivazione muscolare, ha disputato varie partitelle a quattro porte. Molto carichi Bonfanti e Piccinini, inseparabili fuori dal campo, volenterosi di dimostrare anche agli occhi del neo-allenatore, che più volte ha scherzato con Tramoni, suo ex giocatore a Brescia. Insomma, l'Arena ha un nuovo inquilino, che punta presto a diventare padrone di casa. Lorenzo Vero