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Olimpia Pistoia, quando la ginnastica risponde presente nonostante tutto

Alessandra Mazzatosta, novello Virgilio, ci guida all'interno della società in tempo di pandemia

Un gruppo di ginnaste dell'Olimpia Pistoia

Pistoia, 27 gennaio 2021 - La ginnastica pistoiese ha risposto presente: non si è lasciata abbattere da questi lunghi mesi di zone colorate, di difficoltà grosse, grossissime causate alle attività, anche sportiva, dall’emergenza sanitaria. Con il Centro Ginnico Olimpia Pistoia cerchiamo di capirne di più su come un settore basilare come lo sport più povero di risorse – purtroppo stretto da disposizioni governative e provvedimenti di federazioni sportive o enti di promozione sportiva – abbia reagito alla seconda ondata della pandemia di Covid-19 e alle conseguenti restrizioni. Che tipo di attività è stata fatta? In presenza o da remoto? E che tipo di reazione hanno avuto atleti e atlete? Sperando che, quando l’emergenza sanitaria sarà solo un brutto ricordo, non si sia costretti a fare la conta di danni e “feriti”.

“Abbiamo ripreso gli allenamenti alla palestra Pertini il 19 novembre scorso con i gruppi di agonistica sopra gli 8 anni d’età, seguendo scrupolosamente le direttive anti-Covid stabilite dal DPCM e dal protocollo della Federazione Ginnastica d’Italia, quindi con un numero di ginnaste adeguato agli spazi a disposizione – fa sapere Alessandra Mazzatosta una delle insegnanti del Centro Ginnico Olimpia Pistoia –. Gli allenamenti, seppure ridotti, si sono svolti con regolarità, rispettando distanze e spazi e, ad ogni cambio di turno e attrezzo, effettuando una pausa per disinfettare attrezzi e mani. Abbiamo avuto 2 controlli da parte della Polizia Municipale che, appurata la correttezza dello svolgimento degli allenamenti e delle precauzioni prese, ci ha permesso di continuare le nostre sedute.

Le ginnaste si stanno allenando serenamente e con molta partecipazione: lavoriamo tre giorni alla settimana con due turni di 2 ore ciascuno. Non è molto, ma abbiamo potuto partecipare alle finali nazionali del Campionato Silver tenutesi a Rimini a inizio dicembre, con risultati più che soddisfacenti vista la situazione. Le piccole sotto gli 8 anni sono state ‘allenate’ da remoto, collegandosi durante la stessa ora degli allenamenti in palestra. Hanno potuto svolgere la lezione seguite da un tecnico con un programma adattato al lavoro da casa. Sono state bravissime anche loro, perché non si perdono una lezione facendosi trovare nelle proprie abitazioni in body e con il tappetino, pronte a svolgere il loro allenamento con le compagne più grandi, come avveniva normalmente, adesso dinnanzi alla telecamera. In questo periodo solamente lo sport permette di mantenere quella routine quotidiana che manca tremendamente a tutti”. È proprio vero e chi non lo capisce, o fa finta di non comprendere, procura danni ai nostri giovani, alle generazioni future.

Gianluca Barni