Loto Rosso, Pieve a Nievole porta Pistoia ai Mondiali di arti marziali

La società valdinievolina sta prendendo parte alla competizione, che si tiene a Carrara sino a domenica prossima. Si confermerà nell'eccellenza?

I campioni di Loto Rosso

I campioni di Loto Rosso

Pieve a Nievole, 31 ottobre 2019 - Pieve a Nievole orgoglio pistoiese non solo valdinievolino. C’è anche la Valdinievole, in rappresentanza di Pistoia e della sua provincia, ai Mondiali di arti marziali, l’Unified World Championships 2019, in programma a Carrara sino a domenica prossima 3 novembre. Questo grazie alla scuola di Wing Chun Loto Rosso di Pieve a Nievole, appunto. Il team nostrano cercherà di riconfermarsi difendendo l’oro conquistato da Piero Gandolfo nel 2018, ma al contempo non nasconde di voler provare a vincere altre medaglie.

La squadra per la spedizione apuana sarà composta dal coach Sifu Riccardo Innocenti, affiancato dal già citato Gandolfo, quest’anno nelle vesti di coach e non di competitor, dal massaggiatore Diego Febbrai e dai competitor Alfredo de Santis ed Emanuel Nikolla. “Il Mondiale carrarino sarà il più difficile per noi perché ormai tutti conoscono il nostro modo di approcciarci ad ogni gara e quindi saremo più prevedibili – asseriscono all’unisono Innocenti e Gandolfo –. Nel 2019 abbiamo lavorato duramente su ogni dettaglio sviluppando nuove strategie, tecniche e tattiche per cambiarle all’istante a seconda di chi avremo davanti e specialmente per come si evolveranno le singole prove.

D’altronde il Wing Chun tradizionale è questo: è imprevedibile. Alfredo ed Emanuel sono pronti a far bene per loro stessi, per la nostra scuola, per la Valdinievole, Pistoia e la sua provincia”. Il team italiano con la scuola a Pieve a Nievole vanta ben 27 medaglie: 9 d’oro, 6 d’argento, 6 di bronzo e 6 Coppe Italia. La scuola pratica principalmente la disciplina del Wing Chun Kung Fu, arte marziale rimasta legata alla tradizione filosofica del combattimento da strada, quindi della difesa personale. Sifu Riccardo Innocenti ha voluto mettere alla prova quest’arte nei Campionati mondiali (con regole) nonostante lo stesso stile non precluda regole, quindi è ‘fortemente penalizzato’.

Assieme a Gandolfo ha creato uno stile da competizione sportiva (Wing Chun Mixed Combat) mescolando i concetti tradizionali e moderni con preparazioni in allenamenti funzionali accompagnato da sparring in 5 distanze. Alla manifestazione di Carrara parteciperanno oltre 6mila atleti provenienti da Italia, Germania, Austria, Iran, Nuova Zelanda, Francia, Polonia, Bulgaria, Giappone, Inghilterra, Azerbaigian, Cile, Russia, Belgio, Danimarca, Equador, Egitto, Filippine, Finlandia, Giordania, Grecia, Israele, Islanda, Scozia, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Stati Uniti,Turchia, Ucraina, Ungheria, Venezuela e Vietnam. C’è grande curiosità attorno ai nostri: riusciranno a confermarsi o addirittura a fare meglio? Vedremo.

Gianluca Barni