Sostegno al welfare aziendale

La Toscana promuove piani di welfare aziendale per favorire la parità di genere e l'occupazione femminile, con un bando di oltre 7 milioni e il progetto Vita Lavoro Toscana. L'obiettivo è sostenere l'equilibrio tra vita lavorativa e privata e promuovere la corresponsabilità dei compiti di cura.

FIRENZE

La Toscana punta sulla diffusione di piani di welfare aziendale per rafforzare la promozione della parità di genere e dell’occupazione femminile.

Attraverso il Fondo sociale europeo plus 2021/2027, mette in campo due azioni coordinate rivolte a datrici e datori di lavoro: un bando da oltre 7 milioni e mezzo fino al 2025, inserito tra le operazioni di importanza strategica del Pr Fse+, e il progetto di comunicazione Vita Lavoro Toscana, intervento percorso condiviso con le associazioni datoriali e sindacali della Toscana più rappresentative.

In particolare, il bando sosterrà piani che prevedono misure di welfare a supporto dell’organizzazione familiare: dalla flessibilità oraria e organizzativa ai servizi per la cura o l’assistenza di figli, anziani, familiari non autosufficienti.

"Vogliamo incoraggiare le aziende ad adottare misure dirette ad agevolare un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata e sostenere la corresponsabilità dei compiti di cura, migliorando anche la competitività", spiega il governatore Eugenio Giani.

"Come Regione Toscana - spiega l’assessora Alessandra Nardini - vogliamo innescare quel cambiamento culturale necessario a scardinare stereotipi e disuguaglianze".