Lucart sempre più sostenibile: “Cerchiamo nuove soluzioni“

Franco Pasquini, cfo della multinazionale di Porcari, spiega gli obiettivi di questo Miac 2023 “A caccia di idee che consentano di ridurre i consumi di acqua ed energia e ottimizzare le materie prime“

Lucart  compie  settant’anni  e investe  sul green

Lucart compie settant’anni e investe sul green

Lucca, 11 ottobre 2023 – Lucart spa è al Miac 2023, perché, come spiega Franco Pasquini, cto di Lucart, “l’azienda non poteva certo mancare all’appuntamento. Il Miac – aggiunge – è un utilissimo appuntamento annuale che permette di incontrare “fisicamente” i fornitori conosciuti e ricevere i loro aggiornamenti tecnologici e scoprire nuovi fornitori e soluzioni. Come azienda, oltre a prendere informazioni sugli sviluppi degli impianti, processo e servizi manutentivi, siamo fortemente interessati alle nuove soluzioni tecnologiche che consentano di ridurre i consumi di acqua, energia, ottimizzare l’utilizzo materie prime e la valorizzazione degli scarti di processo oltre a scoprire le evoluzioni degli strumenti che agiscono con le tecnologie digitali sull’ efficientamento del processo".

Ed è la stessa azienda a presentarsi in questa occasione quale realtà di prestigio nell’ambito imprenditoriale. "Lucart, multinazionale con sede a Porcari famosa per la carta igienica Tenderly e leader del mercato professionale delle carte per uso igienico sanitario – spiegano dal Gruppo – è una realtà da sempre impegnata nella promozione di un modo sostenibile di produrre carta, attraverso un approccio sistemico, volto a ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse".

Guardando al futuro, afferma che "se le sfide che il nostro settore è chiamato ad affrontare nei prossimi anni per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, sono estremamente impegnative, è anche vero che lo sviluppo tecnologico può dare un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi; pensiamo soprattutto alla necessità di decarbonizzare il settore, che ci pone davanti all’esigenza di diminuire i consumi di energia e di affiancare alle metodologie tradizionali di fabbricazione dell’energia, che nel nostro settore sono comunque già le più efficienti fra tutte quelle disponibili, altre fonti di energia rinnovabili".

Ma non solo. "Siamo chiamati – spiegano ancora da Lucart – anche a ridurre i consumi idrici e a utilizzare al meglio sia le materie prime, sia gli scarti di produzione, riducendo tutti gli impatti ambientali ad essi legati; solo per fare un esempio di quanto l’aggiornamento tecnologico sia importante per il nostro settore, negli ultimi anni abbiamo provveduto alla sostituzione delle turbine in cogenerazione ad alta efficienza nei nostri stabilimenti di Porcari e Diecimo, e abbiamo ottenuto grandi miglioramenti sia nell’aumento del rendimento degli impianti sia della diminuzione delle emissioni specifiche di CO2 (-11% vs 2021) e di NOx (-19,6% vs 2021)".