
La magia delle statue Stele ’Custodi’ dei pellegrini
Sono oltre settanta incisioni calcografiche e xilografiche originali, che rappresentano queste misteriose figure di pietra. Si trovano all’interno del castello del Pignaro a Pontremoli nel Museo delle Stele e saranno visitabili fino a domenica 3 dicembre. La mostra ‘Le statue stele della Lunigiana, custodi di strade e di guadi’ è aperta tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 17.30 con prezzo intero 7 euro e 4 euro ridotto. Il Museo delle Statue Stele Lunigianesi ha sede nel Castello del Piagnaro a Pontremoli. La raccolta espone e racconta uno dei fenomeni più importanti della megalitica europea. Le Statue Stele, figure umane maschili e femminili rappresentate in forme astratte, furono scolpite nella pietra arenaria dalle popolazioni vissute tra il IV e il I millennio a.C. e rappresentano ancora oggi un enigma in parte irrisolto. Queste immagini preistoriche e protostoriche sono caratterizzate dalla testa ‘a cappello di carabiniere’ e dal volto a forma di U, classificate dagli archeologi in tre gruppi tipologici (A, B,C); furono realizzate tra l’età del rame e l’età del ferro e hanno attraversato i secoli per giungere fino a noi, subendo nel tempo occultamenti volontari, riusi e reimpieghi che ne hanno spesso modificato la forma e la funzione. Oggi le Statue Stele sono a tutti gli effetti il simbolo identitario della Lunigiana, la valle del fiume Magra lunga la quale sono distribuiti tutti i ritrovamenti.