
"Quando il giornale forma Allenamento per la mente Stimolo al giudizio critico"
"Coop Umbria Casa è ancora una volta vicina all’iniziativa del quotidiano in classe promosso da La Nazione. Simao una cooperativa di abitanti che conta più di cinquemila soci ed è da sempre attenta a tutto ciò che riguarda i valori culturali e sociali dei propri affiliati". Così Laerte Grimani, presidente di Coop Umbria Casa. "Nel nostro caso - quale migliore sviluppo di socialità e cultura nel portare e far leggere ai giovani il giornale, soprattutto in questi tempi contrassegnati da un profluvio di fake news del tutto incontrollabili. Ecco che è ancora maggiore il bisogno di conoscere, di sapere, di essere sempre aggiornati da fonti autorevoli e verificate, come possono e debbono essere le notizie riportate sui quotidiani. E’ proprio qui, infatti, che si gioca una delle partite più importanti per far crescere e sviluppare nei più giovani una coscienza critica e informata sul mondo che ci circonda e su tutti i fatti che meritano i dovuti approfondimenti. Sta poi nell’interazione docentediscente la formula giusta per poter far crescere le nuove generazioni e la lettura del quotidiano in classe è uno degli strumenti più adatti a questo scopo. Ben vengano, quindi, iniziative di questo tipo: per noi di Coop Umbria Casa l’attenzione verso i bisogni e le necessità legati al vivere in una comunità è carattere primario e distintivo. Non a caso ci occupiamo di agevolare la possibilità di avere un’abitazione e di viverla soprattutto per le nuove generazioni, gestendo e sviluppando l’housing sociale ed anche il senior housing per la fascia di popolazione più anziana. Tutto ciò che fa conoscenza, sapere, informazione e, quindi, benessere per le persone verrà sempre da noi di Coop Umbria Casa posto come interesse primario ed è proprio con questo spirito che ringraziamo La Nazione per questa bella iniziativa che porta ormai avanti da tempo". Secondo Grimani il giornale forma anche un giudizio critico ed è tra le forme di comunicazione più importanti della nostra società: "proprio ora l’importanza di una forma scritta non immateriale deve riportare a sistema il rapporto discentedocente".