Obiettivo giovani Istruzione e formazione "Tanti progetti culturali"

I giovani. Sono uno degli obiettivi strategici della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, guidata dal presidente Antonio Guicciardini Salini. Due parole: istruzione e formazione. Per sostenere ragazzi e ragazze nella loro crescita, nella scelta dell’impostazione del loro percorso di vita, offrendo loro di partecipare a percorsi, progetti, iniziative culturali e sociali. "Il Campionato di giornalismo – sottolinea il presidente Guicciardini – è proprio uno di questi. Un progetto importante che aiuta ragazzi e ragazze a leggere, capire e approfondire la nostra epoca". Poi c’è il rapporto strategico con il mondo della scuola, con l’associazionismo vasto e variegato che si sviluppa sul territorio, la collaborazione con le amministrazioni comunali, con le realtà che svolgono attività culturale. Sono tanti i momenti e le occasioni offerte dalla Fondazione. "Tra queste ricordiamo il concorso "Conoscere la borsa" – sottolinea il presidente – che vede la Fondazione Crsm ormai da anni a fianco dell’istituto tecnico della città Carlo Cattaneo". "Conoscere la Borsa" è la competizione internazionale on line di simulazione del mercato borsistico reale, promossa dalle Casse di Risparmio e Fondazioni, che permette agli studenti di acquisire le abilità economiche di base e di approfondire la conoscenza dei mercati finanziari internazionali, investendo un capitale virtuale in Borsa. Si tratta una di preziosa esperienza di "lavoro di squadra" tra gli studenti, con il coinvolgimento anche degli insegnanti, in una cornice europea che permette di allargare il piano del confronto in un dinamico ambito internazionale.

Ci sono poi tanti momenti di approfondimento culturale che la Fondazione offre attraverso istituzioni che operano sostenute in modo determinante dalla Fondazione stessa. Basti pensare alla realtà del "Dramma Popolare", il più antico teatro della drammaturgia dello spirito in Italia, che anche nei giorni scorsi ha chiamato gli studenti del territorio a riflettere sull’importante figura di padre Ernesto Balducci, un uomo e un religioso che ha segnato profondamente il Novecento, una coscienza inquieta e rivoluzionaria della Chiesa, un combattente per la creazione di una vera cultura della pace. Eppoi il mondo del volontariato, attraverso i suoi tantissimi volti, che coinvolge ragazzi e ragazze nella formazione alla gratuità, la solidarietà, la fratellanza, l’aiuto dell’altro: una scuola di vita che la Fondazione favorisce ed aiuta rendendo possibili tanti progetti che si traducono, poi, in sostegno alla comunità, alle fasce più deboli della popolazione. Ci sono infine, e non per ultimi, gli eventi culturali della Fondazione Crsm, le conferenze, le presentazioni di libri, le tante mostre, gli incontri con grandi personaggi del panorama nazionale ed internazionale (negli ultimi tempi da Matteo Marzotto a Vittorio Sgarbi, Paolo Crepet, solo per citarne alcuni): le porte di Palazzo Grifoni, sede della Fondazione, sono aperte a tutti. Ai giovani per primi, perché uno degli obiettivi della Fondazione "è quello, appunto, di aiutare la formazione dei cittadini di domani".