Il giornalismo tra i banchi "Strumento di crescita e di partecipazione"

"Il Campionato di Giornalismo è una grande occasione culturale per le scuole del territorio di Viareggio e della Versilia" Per questo il Comune di Viareggio patrocina il progetto promosso da QN e La Nazione“ supportando gli studenti alla partecipazione, attiva, nel dibattito sui grandi temi. Locali, nazionali e globali. Contribuendo ad offrire loro la possibilità di diventare voce delle urgenze, delle speranze e anche delle paure di un’intera generazione. Quella che vive il presente e si prepara a prendere in mano il futuro.

"“Cronisti in classe“ – spiega il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro – è uno strumento di partecipazione attiva e di crescita critica per gli studenti di tutti gli istituti scolastici del centro e della periferia che gareggiano ad armi pari. Non solo capacità di scrittura ma anche, forse soprattutto, capacità di ricerca delle fonti, di confronto in classe, di elaborazione e di approfondimento. Si sente, dentro ogni articolo, il lavoro che le classi hanno svolto dietro le quinte: un lavoro extrascolastico che docenti e alunni hanno voluto fare dedicandogli del tempo oltre il loro programma". Tanti i racconti che gli alunni delle scuole medie ci hanno affidato, scegliendo l’ambiente, la pace, la solidarietà come pilastri delle loro inchieste. Riportando questi temi al centro dell’attenzione, promuovendo i valori della sostenibilità, del volontariato, dell’integrazione e della cooperazione come l’unica strada da percorrere.

"Il successo della formula della ’sfida’ tra classi è dimostrato dalla quantità e dalla qualità – prosegue il sindaco Del Ghingaro – : da un lato dal numero sempre crescente di scuole che aderiscono al progetto, spesso anche più classi per la singola scuola, attivando una sfida nella sfida. Dall’altro dalla qualità dei testi presentati, elemento che rende ancora più difficile il compito della giuria". "Tutto ciò – osserva ancora il primo cittadino di Viareggio – ci conferma che al di là degli stereotipi i nostri giovani sono molto migliori di come noi adulti li rappresentiamo. In questi lustri, ogni anno compresi quella della pandemia, abbiamo visto crescere non solo la partecipazione in termini di quantità, ma soprattutto in termini di qualità. A questa significativa tradizione si uniscono i numerosi contributi per le scuole e i progetti dei singoli istituti e le iniziative culturali e di avviamento al lavoro che via via le scuole ci propongono".

"Il Campionato di giornalismo – conclude Del Ghingaro – rientra pienamente nelle iniziative che possiamo definire culturali perché crea una cultura dell’informazione, un’abitudine alla lettura dei quotidiani, un’educazione al ragionamento critico e al confronto con gli altri, per imparare a vivere le sfide del presente senza esserne in nessun modo travolti".

Red.Viar.