E’ stata anche una festa la cerimonia per la premiazione del campionato di giornalismo, che si è svolta nella provincia apuana. Lo scorso 19 maggio la sala della Resistenza a Palazzo Ducale si è riempita con oltre cento persone, tra docenti e studenti, più gli sponsor e il padrone di casa, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Ad aprire le danze Andrea Luparia, coordinatore per il nostro giornale del “Campionato“, che ha ringraziato i presenti per il gran lavoro e ha ricordato l’importanza dei giornali per la formazione culturale dei giovani. Ma il momento più emozionante è stato quando hanno parlato i vincitori. I rappresentanti del Centro provinciale Istruzione adulti (Cpa) e dell’Istituto penale minorile femminile di Pontremoli hanno parlato anche a nome delle due ragazze “ospiti“ dell’Ipm e presenti in sala, che erano visibilmente felici di essere a Massa accanto a coetanei. Che magari fuori dalla sala avevano i genitori ad attenderli e poi sarebbero tornati a casa. E proprio questi ragazzi hanno applaudito per diverso tempo il gruppetto (i due adulti e le due ragazze) giunto a ritirare il primo premio. Ma ha “colpito“ anche il discorso di Andrea Musso, socio Conad che ha elogiato i docenti: "Mia nonna insegnava nelle scuole tra Pallerone e Casola in Lunigiana. So bene l’importanza del vostro lavoro per l’educazione e la crescita dei giovani. Se sono l’uomo che sono è anche merito di mia nonna, delle osservazioni che mi faceva, come nonna e come insegnante". Tra gli ultimi ha parlato il padrone di casa. Gianni Lorenzetti prima ha ringraziato La Nazione per quanto fa col “Campionato“, poi ha spronato ragazze e ragazzi a leggere: "Siete la futura classe dirigente del Paese, dovete fare meglio di quanto abbiamo fatto noi come generazione. E attenzione alle ’fake news’. Le notizie devono essere corrette, non false".
ScuoleIl Campionato in terra apuana Una festa e tanta emozione