Pistoia celebra il centenario della nascita di Chiti

Ricorrenza / L'ingegnere, che ha legato il suo nome a Ferrari e Alfa Romeo, nacque il 19 dicembre 1924

Piero Sala, storico Direttore di AC Pistoia, dà il via alla partenza di una gara

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Nel 2024 ricorre il centenario della nascita di Carlo Chiti, ingegnere italiano che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'automobilismo, vanto per tutta la comunità di Pistoia e più in generale per il movimento automobilistico italico. La sua carriera, costellata di successi e innovazioni, ha contribuito a plasmare l'industria automobilistica moderna, rendendolo una figura indimenticabile del settore. Nato a Pistoia nel 1924, Chiti si laureò in Ingegneria Aeronautica all'Università di Pisa. La sua passione per le auto lo portò all'Alfa Romeo nel 1952, dove entrò a far parte del reparto corse. La sua intelligenza e il suo talento non passarono inosservati e, nel 1957, Enzo Ferrari lo chiamò a Maranello per sostituire l'ingegnere Andrea Fraschetti nel progetto della Ferrari 156 F1, la prima vettura di Formula 1 a motore posteriore della Casa. Sotto la guida di Chiti, la Scuderia di Maranello dominò la Formula 1, vincendo due titoli mondiali: nel 1958 con Mike Hawthorn e nel 1961 con Phil Hill. Il suo ingegno creativo aiutò a dare vita a vetture leggendarie come la Ferrari 250 GTO, considerata ancora oggi una delle auto più belle e iconiche di tutti i tempi. Nel 1966 Chiti lasciò la Ferrari per tornare all'Alfa Romeo. Qui assunse la carica di Direttore Generale dell'Autodelta, la scuderia da competizione della Casa milanese. Con la sua nuova squadra, si concentrò sul Mondiale Marche, ottenendo la vittoria nel 1975 con l'Alfa Romeo 33TT12, ripetendosi anche nel 1977. Le sue vetture, caratterizzate da un design innovativo e da prestazioni eccezionali, dominarono le competizioni, regalando all'Alfa Romeo successi storici. Carlo Chiti rimase una figura di spicco nel mondo dell'automobilismo fino alla sua morte nel 1994. La sua passione per le auto e il suo talento ingegneristico hanno contribuito a scrivere la storia di questo sport. Le sue innovazioni e le sue vetture leggendarie continuano a ispirare le nuove generazioni di ingegneri e appassionati. A cento anni dalla sua nascita, Carlo Chiti è ancora ricordato come uno dei più grandi ingegneri automobilistici di tutti i tempi. La sua eredità vive nelle auto che ha progettato, nei successi che ha ottenuto e nella passione che ha trasmesso a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.