Divi in città come semplici turisti. Il merito? Anche dei lucchesi

Il rispetto della privacy ha permesso soprattutto al premio Oscar Dustin Hoffman di poter visitare luoghi del centro storico, i negozi e cenare in alcuni ristoranti senza essere bersagliato da eccessive richieste di selfie.

Divi in città come semplici turisti. Il merito? Anche dei lucchesi

Divi in città come semplici turisti. Il merito? Anche dei lucchesi

Una quarantina di produzioni. Trentanove per l’esattezza. Tra il 1936 e il 2011: una media di quasi due film all’anno. Anche se, come abbiamo visto nella linea temporale alle pagine 4 e 5, alcuni decenni sono stati diciamo avari di riprese mentre in altri la Lucchesia è stata davvero bersagliata dai riflettori.

Qui però non stiamo a ripetere ciò che avete letto nelle pagine che precedono le nostre conclusioni. Qui infatti vogliamo da un lato sottolineare il grande lavoro effettuato da tutte le realtà in campo – Comune in primis che ha fornito tutto il sostegno logistico alla produzione – dall’altro poi dobbiamo segnalare come i lucchesi abbiano accolto i vari set senza polemiche, senza evidenziare chissà che tipi di disagio. E il merito di tutto ciò va anche, permettetecelo, ad un attore premio Oscar. Sì, proprio a quel Dustin Hoffman che si è trovato a girare per la città come fosse un semplice turista. Un attore che non ha certo bisogno di dimostrare niente del suo valore artistico, che ha visitato negozi, è entrato in una libreria per acquistare un semplice paio di occhiali da lettura, ha cenato in vari ristoranti del centro storico e soprattutto non ha lesinato selfie e saluti a tutti coloro che lo hanno riconosciuto.

Ed il bello di una città come la nostra è proprio anche questo. Lucca ha dimostrato di rispettare la privacy dei grandi attori ospiti per qualche settimana in città lasciandoli liberi di passeggiare, sì con la guardia del corpo accanto, ma senza essere disturbati. Hanno potuto vivere una vita vera come invece nelle grandi città è difficile fare. E allora un grazie va detto a Lucca ed ai lucchesi che ancora una volta hanno dimostrato di meritare importanti palcoscenici.