Doppio ex di Pisa e Cittadella, Andrea Arrighini, pisano di nascita, presenta il match di campionato dell’Arena Garibaldi. Il calciatore ha giocato in nerazzurro nella stagione 2015-2016, mentre nel padovano ha passato ben due stagioni, dal 2016 al 2018. Oggi l’attaccante gioca nell’Albinoleffe in Serie C, dov’è arrivato a inizio torneo.
Arrighini, come vede la sfida tra Pisa e Cittadella?
"Si può dire che il Cittadella sia la bestia nera del Pisa, una squadra difficile da affrontare. Ho avuto mister Gorini come secondo e ha ereditato la panchina di Venturato portando avanti il suo lavoro. Il direttore marchetti forma squadre giovani e importanti. Il Pisa invece è una squadra di esperienza che forse si auspicava una gara diversa".
Come immagina la partita?
"I nerazzurri giocheranno in casa, ma troveranno una squadra ostica e che esprime un buon calcio. Non sarà facile perché il Cittadella crea tante difficoltà a tutti, hanno idee di gioco collaudate. Da pisano, ovviamente, tiferò Pisa, ma il Cittadella per me è stato un passaggio fondamentale della mia carriera e sono stato benissimo".
Che campionato possono fare adesso le due squadre, dopo questa partenza?
"Il Cittadella secondo me ha passato una salvezza turbolenta e sta cercando di fare un buon girone di andata. Il primo obiettivo, come dice sempre il direttore Marchetti, è raggiungere la salvezza. Poi si vedrà. Il Pisa invece cercherà, dopo questa sosta, di mettere a frutto il lavoro di queste settimane. L’obiettivo è quello di ingranare una marcia diversa per portarsi a ridosso dei playoff. È il piazzamento minimo della società e anche della piazza".
Un giocatore per parte?
"Da attaccante dico senza dubbio Pittarello per il Cittadella e Moreo per il Pisa. Quest’ultimo è più dinamico e ha qualità molto peculiari, mentre Pittarello è uomo d’area e fa salire la squadra"
Si è trasferito da poco all’Albinoleffe. Come si trova in questo nuovo ambiente?
"Qui ho trovato un centro sportivo all’avanguardia, inaugurato l’anno scorso a Zanica, in periferia. Tanti campi, stadio nuovo fatto all’inglese. La società è perfetta e precisa, paga puntualmente ed è una mosca bianca per la Serie C. Ci sono tanti margini per crescere ed è una realtà eccellente per la categoria".
Quali sono i suoi obiettivi e quelli di squadra?
"Qui sto bene, sto finendo di ambientarmi, è stato un mese particolare. Ma sono uno dei ragazzi con più esperienza e voglio aiutare i più giovani. Cercheremo di raggiungere il prima possibile la quota salvezza, poi vedremo cosa ci riserverà il resto della stagione".