Sono partiti soltanto in venti per l’Umbria Collodel indisponibile, Favalli ha la febbre

Migration

Sono partiti in 20, ieri pomeriggio, per Gubbio: la lista dei bianconeri disponibili, anziché aumentare, alla vigilia della partita in casa della seconda forza del girone, si è invece ristretta. Oltre i lungodegenti Mora e De Paoli (anche ieri differenziato programmato, ne avranno ancora per un po’) Paloschi e Buglio (terapie per entrambi) non fa parte dell’elenco dei convocati anche Riccardo Collodel, alle prese con un problema agli adduttori. Non solo: Favalli, nella lista, c’è, ma ha la febbre alta, difficile, quindi, possa essere della partita. Una situazione complicata per mister Pagliuca che anche questo pomeriggio dovrà fare di necessità virtù. Davanti a Lanni a sinistra della difesa, al posto del numero 3, dovrebbe esserci allora Riccardi (l’altra possibilità è Franco) che ha già ricoperto il ruolo quando il compagno ha dato forfait. Dall’altra parte Raimo, con la coppia centrale formata da Crescenzi e Silvestri. A centrocampo, con Leone in regia, spazio a Castorani e Picchi (Meli e Bianchi le alternative). Disanto, al rientro dopo la squalifica scontata martedì sera, agirà con Belloni a sostegno della punta Arras. Da non scartare, però, l’ipotesi Frediani (diffidato) che contro la Fermana è stato tra i migliori, se non il migliore, in campo: un’ottima prestazione, la sua, condita dalla prima rete in bianconero.