In 90 minuti la Robur si giocherà l’accesso ai play off. In una gara complicata contro una Pianese che punta al suo stesso obiettivo. I successi contro Foligno e Sinalunghese e i risultati scaturiti dagli altri campi, hanno rilanciato la squadra verso il traguardo, quando sembrava ormai essersi allontanato, adesso l’ultimo sforzo: c’è un’unica possibilità, vincere. La qualificazione non è solo motivo di orgoglio, desiderio di chiudere al meglio la stagione: è anche il pass che dà diritto a un eventuale ripescaggio (per i posti vacanti in C per la mancata accettazione di domande di iscrizione). Un’ipotesi difficile da veder realizzata, vincolata da quanti club di B e C faranno crack (e al momento non è dato a sapersi): in questo momento meglio pensare a un’altra stagione di D e lavorare perché sia l’ultima. Ma se c’è anche una sola possibilità è giusto giocarla. Delle 36 squadre dei 9 gironi che prenderanno infatti parte agli spareggi alla prima fase, ne passeranno 18 che andranno a scontrarsi tra di sé: si formeranno così due graduatorie da 9, la A (squadre vincenti) e la B (squadre perdenti), stilate in base a diversi criteri (in passato 50 per cento piazzamento in classifica, 25 per cento tradizione sportiva della città e 25 per cento spettatori ultime stagioni…). Con precedenza alla classifica A, è proprio da queste liste che la Lega Pro ‘chiamerà’ le squadre per essere ripescate, oltre alle retrocesse dalla C non riammesse (per i posti vacanti per la mancata presentazione della domanda di iscrizione). La ‘chiamata’ avverrà secondo il criterio dell’alternanza: prima una seconda squadra di A (ma è ipotizzabile che nessun club della massima serie presenterà una formazione B), squadra di D, retrocessa dalla C, seconda squadra di A, squadra di D, retrocessa dalla C e così via… Solo a questo punto, se dopo aver scorso il lungo elenco e ricevuto dinieghi, dovessero esserci ancora caselle da riempire la C potrebbe decidere di rimanere sotto organico oppure abbracciare una soluzione alternativa per completarla (più remota). Per il ripescaggio i club dovranno versare un contributo a fondo perduto di 300mila euro alla Figc e depositare alla Lega Pro una fideiussione di 300mila euro.
Angela Gorellini