Robur, una lenta e inesorabile agonia Senza miracolo altro finale da incubo

Un altro giorno di attesa, altre 24 ore di silenzio. Mancano undici giorni al termine ultimo di presentazione della domanda di iscrizione alla prossima Serie C, ma da parte della proprietà non arrivano segnali, né in un senso, né in un altro. Svanita la possibilità di una cessione pre-iscrizione, con i tempi che ormai si sono azzerati, istituzioni, tifosi ed eventuali investitori, sono in attesa di capire cosa farà il presidente bianconero Emiliano Montanari (nella foto). Tirerà i remi in barca, rinunciando all’iscrizione, consegnando di fatto la Robur al sindaco Fabio e quindi a un’altra proprietà? Procederà con l’intento (negli scorsi giorni sono stati contattati vecchi e nuovi giocatori) di iscrivere la società? E se dovesse iscriverla, lo farà con pagamenti e carte in regola o nella consapevolezza di andare incontro a una bocciatura da parte degli organi competenti (per poi magari ricorrere fino all’ultimo grado di giudizio)? Se dovesse concretizzarsi la seconda ipotesi, sarebbe da capire con quali finanze, magari cedendo il club subito dopo l’iscrizione (come accadde tra Ponte e Durio)? E, dovesse rimanere, come potrebbe, l’ingegnere capitolino, farlo avendo Siena, largamente intesa, contro? Tante, troppe domande che chiedono risposta. Tanti, troppi dubbi che non lasciano presagire niente di buono. E se il Siena sta vivendo una situazione surreale lo stesso sta succedendo al Legnano, club che il presidente Montanari ha acquistato lo scorso novembre. In Lombardia "la situazione è diversa, ma non troppo – spiegano i colleghi di SportLegnano –. I debiti riguardano gli ultimi tre stipendi mai pagati ai giocatori, che da domani potranno fare vertenza, poi altri pregressi che portano alla cifra di 380mila euro.

Per quanto riguarda lo stadio, la cui convenzione scade a fine mese, potrebbe portare nuovo disagio: senza struttura niente serie D. La situazione dei collaboratori è sotto gli occhi dei tifosi: gente che attende senza mai essere stata contattata. A Legnano Montanari si è visto due sole volte e non esistono altri suoi collaboratori personali che ne fanno le veci. Dall’ultima giornata di campionato a oggi sulla prossima stagione calcistica è calato un preoccupante quanto inquietante silenzio. Forse è ora di tirare le somme e di aprire il pacco regalo…".

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