
Robur, ricorso respinto. Rimane il -2 Appello al Collegio di Garanzia del Coni
Un’utopia che il Siena potesse vincere il ricorso presentato alla Corte d’Appello federale, per i due punti di penalizzazione arrivati dopo il deferimento per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative al periodo novembre 2021-agosto 2022 e alla mensilità di ottobre 2021. Ieri la Corte ha respinto il reclamo: la penalizzazione è rimasta, così come è rimasta l’inibizione di 3 mesi al presidente Emiliano Montanari.
Eppure il Siena ha deciso di non mollare, convinto delle proprie ragioni: nella tarda serata di ieri, infatti, con un comunicato pubblicato sul proprio sito, ha annunciato di essersi appellato al Collegio di Garanzia dello Sport. "Acr Siena 1904 SpA ha preso atto in data odierna della decisione della Corte d’Appello federale presieduta da Mario Luigi Torsello – si legge nella nota ufficiale –. Acr Siena 1904 comunica inoltre di aver già affidato al proprio ufficio legale il mandato per l’immediato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni". Per quanto riguarda invece il deferimento arrivato giovedì, quello per il mancato versamento delle ritenute Irpef per il periodo ottobre 2021-agosto 2022, da versare entro lo scorso 16 marzo, il dibattimento ci sarà l’8 maggio alle 10,30. Per la Robur arriverà un’altra penalizzazione (stavolta superiore a 2 punti, per recidiva) e quindi l’esclusione dai play off. Da vedere a quel punto come si comporterà il club anche se il fatto che la Lega Pro, insieme alle sue associate, si sia costituita in giudizio è un deterrente di non poco conto, considerando l’entità di quella che potrebbe essere la richiesta di risarcimento danni.