Ritorno al Franchi, è conto alla rovescia. Lollo: "Finalmente, non vediamo l’ora"

Il centrocampista Lorenzo Lollo esprime entusiasmo per il ritorno della Robur al vecchio Rastrello. Premiato con il 'Roburrino', guarda al futuro con ambizioni e fiducia nel team. Il direttore Guerri progetta passo dopo passo, assicurando che il rinnovo di Magrini è in corso.

Ritorno al Franchi, è conto alla rovescia. Lollo: "Finalmente, non vediamo l’ora"

Ritorno al Franchi, è conto alla rovescia. Lollo: "Finalmente, non vediamo l’ora"

"Finalmente. Non vediamo l’ora". Il sorriso di Lorenzo Lollo (a sinistra nella foto) svela l’entusiasmo della Robur per il ritorno al vecchio Rastrello. "Aspettavamo questo momento da tanto, eppure sembrava non arrivasse mai. Inizialmente si parlava di dicembre, poi di gennaio, poi di febbraio. Adesso ci siamo davvero, calcheremo il campo del Franchi". Tiene in mano il ‘Roburrino’, il centrocampista: il Club presieduto da Lorenzo Rosso, gli ha assegnato il Premio De Luca 2024 all’unanimità, perché in lui "ha visto gli occhi della tigre", come ha spiegato il vicepresidente Riccardo Benucci.

"Per me è un onore aver ricevuto questo premio – le parole di Lollo –, perché significa che in poco tempo qualcosina ho dimostrato. Quella del Siena è stata una chiamata importante, da una società importante in una piazza importante e sono felice di aver risposto ‘sì’. Mi sono calato nella categoria con la testa giusta: Siena per me non è mai stata l’Eccellenza ma molto di più". Tanto che si è legato al club fino al 2026. "Sul rinnovo ci eravamo già accordati, sono contento di continuare l’avventura". Guarda avanti, allora, il bianconero. "Ho un sogno ma non lo dico – sorride –. Per la Serie D, sicuramente non sarà facile ma noi ci metteremo tutto il nostro impegno come abbiamo fatto quest’anno, sperando di continuare con lo stesso gruppo, magari con qualche ragazzo in più. Siamo una buona squadra e lo abbiamo dimostrato. Abbiamo carattere, ci mettiamo l’anima e vogliamo continuare a far vedere quanto valiamo". Allora, chi meglio del direttore Simone Guerri, lo stesso premiato dal Club Enrico Chiesa, può ‘leggere’ il futuro? "I risultati ottenuti sono merito di tutto il team – dice –. Credo nel lavoro di squadra e condivido il riconoscimento con i collaboratori, con il segretario Conte, con Simone Farina, Andrea Levorato e tutto lo staff, dal mister ai magazzinieri. E con i calciatori, i veri protagonisti. Stiamo andando avanti step by step: prima ci sono dei rinnovi da fare, a partire dal mister, io stesso sono in parola, ma stiamo progettando. Dopo la partita di domani definiremo le cose. Poi è normale che mi porti avanti, un dirigente deve lavorare in proiezione. Le idee ci sono, l’ambiente è sano e unito, ci sono le basi per creare qualcosa di importante".

Sul rinnovo di Magrini. "Vi assicuro che non c’è nessun problema. Ci sono delle questioni tecniche, anche giuste, da risolvere. A breve avrete tutte le risposte".

Angela Gorellini

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