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Dopo il rompete le righe in casa Note di Siena arriva logicamente il momento di programmare la prossima stagione. I biancoverdi ripartiranno con l’esperienza di un anno di B Interregionale in più che ha insegnato molto a tutti. La salvezza centrata senza troppi patemi anche se ‘solo’ a 40 minuti dal termine della seconda fase deve essere il punto di partenza per un futuro prossimo più ambizioso seppur ovviamente in linea con il mantra del club dal 2019, ovvero che ogni passo fatto deve essere proporzionato alle possibilità delle casse societarie.
In questo senso quindi prima sarà chiaro al direttore generale Riccardo Caliani il budget a disposizione per costruire la squadra della Mens Sana 2025/26 e prima il dirigente potrà iniziare a cercare chi, tra conferme e new entry, potrà fare al caso del nuovo corso biancoverde. Logicamente però ogni riflessione di carattere tecnico è legata alla permanenza o meno di coach Paolo Betti sulla panchina della Mens Sana per quello che sarebbe il terzo anno di fila per il tecnico di Castelfiorentino.
La società ha più volte ribadito la fiducia nell’allenatore e nel suo operato dopo due annate ottime viste le premesse. C’è però da valutare un aspetto non secondario, ovvero la volontà dello stesso Betti che dopo la salvezza ottenuta vincendo contro Collegno non aveva nascosto una particolare stanchezza al termine di un campionato sicuramente molto impegnativo e logorante come quello di B Interregionale.
Due sono sostanzialmente le opzioni sul tavolo di Caliani. La conferma del coach unita magari all’innesto nello staff di un ulteriore assistente con esperienza a questo livello oppure l’arrivo sulla panchina di un tecnico professionista con l’addio, di comune accordo, dello stesso Betti.
Si è conclusa martedì sera intanto la serie di quarti di finale di Eurolega che vedeva contrapposti, ironia della sorte, due grandi ex allenatori biancoverdi come Ergin Ataman e Luca Banchi. C’è voluta gara5 ad Atene ai campioni d’Europa del Panathinaikos, guidati dal tecnico turco che proprio sulla panchina dell’Anadolu Efes, dove ora siede Banchi, aveva vinto per due volte il massimo titolo continentale, per staccare il pass per la Final4 di Abu Dhabi in programma tra il 23 e il 25 maggio. L’amarezza, logica, per il club di Istanbul è però mitigata dal grande percorso fatto dal momento dell’approdo di Banchi in panchina lo scorso 7 gennaio.
g.d.l.
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